Oculus ha dichiarato ai suoi utenti che introdurrà presto sul mercato un nuovo visore che sarà indipendente dallo smartphone e più economico rispetto al suo dispositivo Rift.
La società Oculus Rift, specializzata nello sviluppo e realizzazione di dispositivi che utilizzano la tecnologia per la realtà virtuale, ha dichiarato ai suoi utenti e sostenitori che molto presto rilascerà sul mercato un nuovo visore che sarà indipendente dallo smartphone ed anche più economico rispetto al suo Rift. Il casco Oculus Rift, infatti, è già in vendita dal 28 marzo scorso, solo negli USA, al prezzo di 599 dollari ed arriverà il 20 settembre anche in Europa nel Regno Unito, Francia e Germania (non in Italia) attraverso alcune grandi catene come Saturn, Mediaworld e Amazon al prezzo di 699 euro . Oculus Rift dispone di 2 display OLED in grado di eliminare il ‘motion blur’ e integra l’audio surround; è molto leggero e consente di poter regolare la distanza delle lenti adattandosi a qualsiasi occhio e ad ogni testa, compreso alle persone che indossano gli occhiali; però Rift, richiede la potenza di un computer per poter trasportare nel mondo virtuale l’utente che lo indossa, una realtà virtuale ancora ora ancora piu’ immersiva grazie ai controller Oculus Touch e agli auricolari Oculus Earphones. Quindi nè il casco Oculus Rift, nè il visore Gear VR sono autonomi; Rift dispone di un display, ma necessita di un computer per elaborare i dati, mentre il Gear VR ha bisogno di uno smartphone. Inoltre Rift costa due volte il prezzo dei visori Gear VR prodotti da Oculus per Samsung. Questo è il motivo per cui il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha preso la decisione di rivelare durante la conferenza Connect 3 che si è tenuta il 6 ottobre, che un nuovo visore VR di fascia media è in fase di sviluppo presso i laboratori di Oculus e che sarà completamente standalone, ossia non dipenderà da un telefono, nè di essere collegato ad un computer per svolgere le sue funzioni.
Oculus, che è stata acquistata da Facebook nel 2015 per 2 miliardi di dollari, ha collaborato anche con l’azienda Samsung per la realizzazione dei visori Gear VR, dispositivi che necessitano di essere abbinati ad uno smartphone Samsung compatibile, in quanto il display su cui vengono visualizzati i contenuti VR è proprio quello dello smartphone.
Non è ancora chiaro se il prossimo nuovo visore autonomo di Oculus sarà in grado di supportare i contenuti oggi disponibili per il Rift; per saperlo dovremo attendere le specifiche del dispositivo.