Oltre 500 euro di aumento in busta paga: ecco chi sono i fortunati lavoratori e da quando

500 euro in più in busta paga per alcune categorie di lavoratori: ecco per chi e da quando li riceveranno. 

Un aumento di stipendio è sempre una buona notizia anche se, purtroppo a beneficiare di questa favorevole condizione saranno solo alcune categorie di lavoratori. Si tratta, in sostanza, di un aumento in busta paga di ben 500 euro.

Ma chi potrà beneficiarne? E da quando? Inoltre, in molti si chiedono se ci sia bisogno di fare una domanda specifica per poter ottenere questi soldi oppure se verranno aggiunti semplicemente in busta paga. 

Aumento di 500 euro in busta paga: ecco i lavoratori che si ritroveranno un portafoglio più pieno

Una busta paga più ricca di 500 euro: questi sono gli aumenti degli stipendi mensili previsti tra il 2019 e il 2027. A stimarlo è stato Aran (Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni) e dunque si prevede che alcune categorie di lavoratori noteranno (o avranno già notato) questo incremento nei loro stipendi nel corso degli anni.

In particolare stanno assistendo ad un aumento dei loro salari di circa il 20% (in base ai diversi contratti) i dipendenti pubblici. Secondo il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, l’inflazione nel periodo 2016-2027 non intaccherà il potere d’acquisto. Infatti, secondo Taddeo gli aumenti sono “più o meno in linea con l’inflazione” per questo periodo di tempo, che è stimata al 25,4%.

Il costo dei rinnovi per il triennio 2025-2027, invece, è stimato in 10 miliardi, mentre saranno circa 11 miliardi per il triennio successivo. Ma cosa vuol dire nel dettaglio ciò che è emerso dal Rapporto? Gli aumenti registrati e previsti per il periodo che va dal 2019 al 2027 riguardano soprattutto le funzioni centrali. Per loro ci si attende una crescita pro-capite in busta paga del 20,43%, pari a ben 562 euro in più al mese per i lavoratori per tredici mensilità.

Fare delle stime per gli altri contratti è più difficile perché ci sono delle trattative in corso riguardanti il triennio 2022-2024. Per la sanità, le stime indicano un possibile aumento di 530 euro in questi nove anni presi in considerazione, con una crescita del 21,08%. Passando alla Scuola, istruzione e ricerca, la stima è di un incremento del 16,57%, pari a 400 euro in più al mese.

Infine, l’incremento minore è quello previsto per le funzioni locali, con 395 euro in più nell’intero periodo. Oltre al settore pubblico, bisogna parlare anche degli aumenti nel settore privato in cui ci sono stati degli incrementi maggiori, del +4%. Si passa dal 4,6% dell’industria al 3,4% dei servizi privati. Per la pubblica amministrazione, invece, la crescita è dello 0,7%, con un +0,1% per il personale non dirigente e un +3,7% per i dirigenti.

L’inflazione annua, per concludere, è dell’1%. In definitiva, in questi 9 anni presi in considerazione, effettivamente lo stipendio di molte categorie di lavoratori è aumentato anche oltre i 500 euro.