Dopo una lunga attesa, finalmente OPPO ha ufficializzato la sua ColorOS 13. Ecco tutte le principali novità che andranno ad arricchire l’interfaccia basata su Android 13, e non mancano le sorprese rispetto alle premesse
Ormai qualche giorno fa, Google ha rilasciato la sua versione aggiornata del sistema operativo. Android 13 presenta una serie di novità molto interessanti, alcune a sorpresa e altre già annunciate nelle settimane passate con la presentazione ufficiale. Ora è compito dei vari marchi produttori di smartphone muoversi per tempo, al fine di avviare i rollout dei sistemi personalizzati.
OPPO ha deciso di anticipare tutti, svelando proprio poche ore fa la sua ColorOS 13. Si tratta di un’interfaccia tutta nuova basata su Android 13, con una serie di modifiche interessanti e che sicuramente farà molto piacere agli utenti. Già da oggi, è possibile scaricarla ed installarla sui Find X5 e Find X5 Pro, nell’attesa che anche altri modelli vengano raggiunti dal rollout.
ColorOS 13, tutte le principali novità della nuova interfaccia
Dando una rapida occhiata a ColorOS 13, la prima novità che balza subito all’occhio riguarda ovviamente il design pensato dagli sviluppatori. Fa il suo debutto l’Aquamorphoc Design, un’interfaccia tutta nuova che è stata ispirata direttamente dai movimenti dell’acqua.
C’è un layout tutto nuovo a card e un font per una leggibilità dei testi più efficace. Parlando di Always-On Display, le animazioni inedite Homeland mostreranno – tra le altre cose – gli effetti del cambiamento climatico su animali ed ecosistemi. C’è poi il supporto alle Bitmoji e informazioni contestuali come musica o cibo in consegna.
OPPO ha poi deciso di concentrarsi sulle prestazioni dei suoi dispositivi, con miglioramenti importanti a livello di fluidità. Il Multi-Screen Connect darà la possibilità di condividere la clipboard, garantendo un trasferimento veloce da un dispositivo all’altro di file. Le schermate arrivano fino a 3 grazie all’interazione col PC. Introdotto anche il Dynamic Computing Engine, pensato per aumentare l’autonomia del dispositivo e il numero di app in background. Infine il Meeting Assistant, algoritmo che dà la priorità alle videochiamate per un’esperienza top di gamma.
Ovviamente non manca l’apporto aggiuntivo in termini di privacy e sicurezza, con l’arrivo di Private Safe per conservare documenti e foto criptati, insieme alla feature Auto Pixelate per nascondere foto e nomi dagli screenshot di una conversazioni. Come detto, i device compatibili ad oggi sono solo il Find X5 e l’X5 Pro.