Alcune immagini brevetto riportate in rete mostrano un certo scostamento di design da parte di Oppo per il suo smartphone pieghevole. Le scelte dell’azienda cinese e il possibile periodo di lancio
Il settore degli smartphone pieghevoli è sempre più in fermento e presto potrebbe conoscere un suo nuovo esponente. Lo strapotere di Samsung con i suoi Galaxy Z Fold e Z Flip è infatti “minacciato” dalle mosse di Oppo, che proprio a inizio anno ha mostrato tutte le proprie potenzialità in materia svelando in anteprima un prototipo di dispositivo, l’Oppo X 2021, impreziosito da una particolare meccanismo di estensione dello schermo e da un aspetto estetico da capogiro.
Il discorso è ancora senz’altro in divenire, ma alcune immagini brevetto trapelate in rete nelle ultime ore confermano l’esistenza (e perché no, l’imminenza) di un progetto destinato a dispiegarsi addirittura già a novembre, a detta di alcuni rumors ancora tutti da confermare.
Come riportato infatti in esclusiva da 91Mobiles, è stato infatti rinvenuto un incartamento presentato in Cina da Oppo e riguardante un particolare smartphone pieghevole. Le immagini allegate alla pubblicazione mostrano un certo scostamento rispetto alle soluzioni messe in mostra con l’X 2021, meno particolari e per certi versi maggiormente credibili giacché afferenti a tecnologie e design già intravisti. L’aspetto estetico del dispositivo ricalca infatti quello della serie Huawei Mate X, complice anche l’arrangiamento dei pulsanti accensione e bilanciere del volume sul dorsale destro del dispositivo. Una scelta tutto sommato obbligata, dato che la porzione sinistra è rappresentata dal display esterno. Laddove dispiegato nella sua interezza, il device si trasformerebbe infatti in una sorta di mini-tablet, con evidenti miglioramenti alla produttività e multimedialità.
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Oppo Fold strizzerà l’occhio a Huawei Mate X?
La parte posteriore dello smartphone è invece dominata da un modulo fotografico in configurazione verticale, contenente tre obiettivi (principale, ultra-grandangolare e teleobiettivo, secondo qualcuno); in alto si evince infine con nettezza la presenza del carrellino per ospitare la scheda SIM, mentre in basso figura una porta di ricarica USB Type-C e l’altoparlante.
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Oppo sembra insomma aver badato alla concretezza, traslando alcune delle soluzioni già in commercio. Una scelta anche abbastanza intelligente, visto che gli smartphone pieghevoli così come immaginati dal colosso cinese sono già presenti sul mercato da alcuni anni e hanno abituato i consumatori, tralasciando ovviamente i discorsi legati all’esclusività dettata da un prezzo di listino ovviamente elevato, ad attingere alle potenzialità di un prodotto capace di far da 2-in-1: un po’ smartphone e un po’ tablet.