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Nella moderna era digitale, il concetto di sicurezza è cambiato drasticamente. Non si nascondono più i soldi sotto il materasso, ora si conservano Bitcoin in portafogli digitali. Servono quindi nuovi sistemi di sicurezza per nuovi problemi della modernità a cui prima non avremmo neanche pensato. Nelle prime ere di internet, nascevano gli antivirus, appositi programmi per difendere i PC da programmi dannosi, creati spesso appositamente per scopi poco chiari.
Ma anche i virus sono diventati obsoleti e nella nuova frontiera di interconnessione digitale i pericoli sono ben altri e molto più subdoli. Certo, i virus sono ancora uno dei nemici principali della sicurezza informatica, ma come per le malattie sono cambiati i metodi di infezione. Se ormai quasi non si sente parlare più di mail infette o di file Trojan, il termine “connessione non sicura” si fa sempre più diffuso.
Il pericolo arriva adesso direttamente dalla connessione internet: basta accedere al sito sbagliato e a prescindere dal dispositivo che si usa si è già pericolosamente esposti. Ma, per fortuna, esiste una soluzione, che porta con sé anche diversi vantaggi. Visto che anche le connessioni ad internet non sono più sicure come una volta, è nato il bisogno di progettarsi anche in fase di connessione. Negli ultimi anni quindi, sul web sono proliferati i servizi di VPN, ma cosa sono esattamente queste nuove metodologie di protezione? Cosa sono, in breve, queste VPN?
Surfshark: la VPN per dispositivi mobili è la nuova frontiera della protezione digitale
Il termine sta per “virtual private network”, rete privata virtuale, ma in realtà già il nome è esplicativo. Si tratta, infatti, di reti di connessione. Giusto per rendere l’idea, immagina di eccedere a internet tramite un’autostrada ed esporti così al rischio che qualcuno ti rubi la macchina. Una rete virtuale privata è più come una rete di vialetti privati che collega una serie di villette a schiera, solo i residenti possono accedervi.
Ecco, le VPN funzionano più o meno così, permettendo un accesso ad internet tramite una corsia preferenziale, meglio però non affidarsi a servizi gratuiti. Tra tutti i servizi disponibili a pagamento sul web infatti, Surfshark è forse uno dei migliori e non solo per il mero rapporto qualità/prezzo. In particolare, questo servizio è dedicato ai dispositivi mobili ed ai sistemi operativi Android ed iOS, utile soprattutto per quei lavoratori sempre in movimento.
Surfshark permetterà al tuo smartphone di connettersi a internet nascondendo l’indirizzo IP della connessione. Ma non solo, con Surfshark avrai anche modo di scegliere il server più veloce disponibile, guadagnando preziosi secondi di connessione e velocizzando tutti i caricamenti. Con la funzione MultiHop poi, potrai connetterti anche a più server contemporaneamente per sfruttare diversi tipi di accessi digitali e ottenere una sicurezza aggiuntiva.
Ma soprattutto, potrai cambiare la posizione rilevata dal tuo GPS, su dispositivi Android, in modo da accedere a servizi esteri come se fossi lì. Ma visto che si parla di smartphone, vale la pena sfruttare i servizi Clean Web e Split Tunnelling offerti dal servizio. Col primo, potrai dire addio ai fastidiosi pop-up e agli ormai onnipresenti banner pubblicitari in sovrimpressione. Col secondo invece, potrai gestire liberamente le app da far proteggere a Surfshark e quelle che invece preferisci lasciare tranquille.
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