Parler si riappacifica con Apple: l’app tornerà presto disponibile

Parler sarà presto disponibile sull’App Store dopo aver esaudito le richieste di Apple. 

Parler App Store
Parler, ultimi giorni di attesa prima del ritorno sull’App Store (Logo Parler)

Parler torna sui suoi passi ed accoglie integralmente le richieste di Apple. L’app utilizzata dagli estremisti e finita al centro di una bufera dopo l’assalto al Campidoglio dello scorso gennaio sarà infatti nuovamente a disposizione degli utenti. Lo conferma la testata americana CNN, secondo cui il gigante di Cupertino avrebbe dato il lasciapassare alla piattaforma digitale fondata da John Matze e Jared Thomson. A giudizio della fonte – che cita espressamente una lettera inviata da Apple al Congresso – Parler avrebbe apportato in queste settimane significativi miglioramenti, accondiscendo in modo pressoché totale le richieste del sodalizio capitanato dall’amministratore delegato Tim Cook.

Il social network avrebbe perciò implementato quegli strumenti di moderazione necessari per contemperare la libertà di manifestazione del pensiero e il diniego di pubblicazione di messaggi a sfondo di violenza, come accaduto invece a gennaio in occasione della brutta pagina di cronaca americana. Cosa significa tutto questo? Senza troppi giri di parole, l’app Parler tornerà nuovamente disponibile sull’App Store dove potrà essere perciò installata su tutti i dispositivi della “mela”, ossia iPhone, iPad e iPod Touch.

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La moderazione basata sull’intelligenza artificiale

Parler Apple
Parler implementerà una moderazione dei contenuti basata sull’intelligenza artificiale (Screenshot Apple Store)

Prove di dialogo, insomma, dopo le critiche a muso duro rilanciate da Apple negli scorsi mesi. In una nota ufficiale, il gigante di Cupertino si era detto contrario a quelle applicazioni che vengono utilizzate come cassa di risonanza per minacce di violenza e incitamento di attività illegali, costringendo il social network ad un vero e proprio aut aut: adeguamento delle richieste – in particolar modo introducendo dei validi meccanismi di moderazione, invece assenti fino allo scorso gennaio – oppure rimozione totale del programma.

Da qui ha trovato così sfogo un vespaio di polemiche, con Parler intenzionata dapprincipio a non esaudire le richieste provenienti da Apple. Una battaglia evidentemente in salita per i fondatori della piattaforma digitale, costretta da lì in avanti ad adeguarsi per non restare a “bocca asciutta” in uno dei market più importanti del settore mobile.

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Nel momento in cui scriviamo, Parler non è ancora disponibile sull’App Store, ma lo sarà presto. Apple ha infatti approvato il ritorno lo scorso 14 aprile, aprendo di fatto i passaggi burocratici atti a sbloccare il programma. Nella lettera al Congresso anticipata dalla CNN, si legge che il gigante di Cupertino attenderà adesso un aggiornamento dell’app prima di far tornare a disposizione degli utenti l’app. Tra i contenuti maggiormente distintivi spiccherà soprattutto un meccanismo di moderazione dei contenuti basato sull’intelligenza artificiale, come confermato dagli stessi documenti depositati in tribunale.

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