Hai la Partita IVA e sei abbonato ad un gestore telefonico? Segui questi consigli: potrebbero esserti di aiuto per evitare di incorrere in grossi guai.
Il fatto di aver firmato tanti contratti differenti, i quali ci danno modo di accedere a diversi benefici e averi, non significa che non possiamo farne altri in vista del fatto che riusciamo a trovare degli ottimi compromessi. Dipende sempre e comunque da quello che vogliamo fare, ragione per cui è molto importante non trascurare le possibilità che ci vengono date.
Alcune sarebbe propriamente il caso di lasciarle perdere, mentre altre potremmo considerare di tenercele poiché potrebbero esserci d’aiuto come non mai. Un esempio possono essere i gestori telefonici, tanto amati quanto richiesti per via delle loro promozioni interessanti e che vengono lanciate puntualmente per attirare l’attenzione di tutti coloro che sperano nell’uscita di una offerta originale.
WindTre modifica le condizioni contrattuali: ora la questione sarà diversa
Tuttavia, è bene che sappiate a che cosa potreste andare incontro qualora decideste di sottoscrivere un contratto con un operatore avendo la Partita IVA. Ci sarebbero alcune clausole da rispettare in maniera fiscale, anche perché è importante che non vengano raggirate onde evitare di incorrere in guai piuttosto seri. Non è niente di anomalo, ma neanche un qualcosa che andrebbe ignorato: ecco di che cosa stiamo parlando con una certa discrezione.
I clienti WindTre, muniti di Partita IVA, riceveranno presto una news particolare. Infatti, l’operatore ha deciso di modificare le condizioni generali di contratto, con l’introduzione di una clausola, che gli permette di adeguare le promozioni offerte in caso di variazione annua positiva dell’indice nazionale dei costi al consumo.
In realtà era stata introdotta in passato soltanto per i clienti privati, ma soltanto ora WindTre ha deciso di estenderlo anche ai professionisti. Stando a quanto si apprende, inoltre, nella fattura di dicembre di alcuni clienti con Partita IVA è stata inserita una nuova comunicazione che parla propriamente di questo, quindi tutti sono stati avvisati.
Ovviamente gli utenti hanno la possibilità di recidere il contratto e passare ad un altro operatore senza penalità o costi di disatticare entro il 28 febbraio 2023. Per farlo si dovrà inviare una comunicazione tramite una lettera raccomandata, una PEC, una chiamata al numero 159, presso uno dei punti vendita dell’operatore, dall’Area Clienti o con l’app. Le opzioni ci sono: scegliamo quella più opportuna per la situazione.