PayPal Carica verso l’addio: quando smetterà di funzionare definitivamente

A breve, il servizio PayPal Carica smetterà definitivamente di funzionare. Ecco tutto quello che c’è da sapere

paypal carica
PayPal Carica ai saluti (Adobe Stock)

Da ormai diversi anni, PayPal è uno dei servizi indispensabili per chiunque è solito effettuare pagamenti online. Si tratta di un conto virtuale che permette di effettuare e ricevere pagamenti sicuri in pochi secondi, con la possibilità di richiedere rimborsi e avere a disposizione un’assistenza chiara e puntuale 24 ore su 24.

Ci sono anche diversi servizi e funzionalità collegate all’app principale, che permettono di svolgere anche altre azioni molto interessanti ed utili. Una di queste è PayPal Carica, che garantisce la possibilità di effettuare ricariche telefoniche in maniera molto funzionale. Poco fa, però, la società di San Jose ha ufficialmente comunicato che presto smetterà di funzionare e non sarà più utilizzabile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Social network cresciuti del 13% con il Covid-19: i dati

PayPal Carica ai saluti, la data d’addio

paypal criptovalute
Ecco quando il servizio smetterà di funzionare (AdobeStock)

A breve, PayPal Carica smetterà di funzionare. Il servizio che permette di effettuare ricariche telefoniche in maniera semplice e veloce tramite il conto virtuale va verso l’addio, come comunicato poco fa dalla società di San Jose, in California. Con una mail destinata a tutti gli utenti, si comunica che sarà possibile utilizzare la funzione fino al prossimo 31 marzo 2021. Dal 1 aprile, quindi, bisognerà trovare metodi alternativi. In realtà, sembra che già da oggi PayPal abbia dato il via alle varie operazioni di dismissione del servizio.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Amazon interessato ai diritti della Serie A: la risposta della Lega Calcio

Scaricando l’app per la prima volta, infatti, pare non sia più possibile effettuare il login e inserire i propri metodi di pagamento. Simbolo del fatto che la decisione dell’azienda è ormai chiara e, a breve, anche chi era solito utilizzare il servizio dovrà farne e a meno in maniera definitiva.

Gestione cookie