Una nuova truffa si sta prendendo la scena sfruttando due temi caldissimi di questo periodo: le festività natalizie con fantomatiche promozioni e la campagna di vaccinazione contro il Covid-19. A mettere in guardia gli utenti è direttamente la Polizia Postale.
Ancora una volta una ricorrenza diventa spunto per i malintenzionati per confezionare un nuovo tentativo di truffa ai danni degli utenti. Ormai accade con una certa puntualità che in occasione di avvenimenti come il lancio di un nuovo prodotto, eventi come il Black Friday e in generale temi dall’alta risonanza mediatica il phishing torna sulla scena, puntando sui grandi numeri per cogliere in trappola gli utenti meno avvezzi alla tecnologia o semplicemente meno attenti.
Questa volta, come segnalato proprio dalla Polizia Postale, la divisione delle forze dell’ordine che si occupa tra le varie cose di frodi informatiche, l’esca è addirittura doppia, la campagna vaccinale contro il Covid-19 e la ricorrenza per eccellenza, vale a dire il Natale.
La Polizia Postale lancia l’allarme: “Non aprite il link in questo SMS”
La minaccia arriva ancora una volta via SMS, andando così a prendere di mira un bacino di utenza decisamente molto ampio. Il mittente del messaggio incriminato – come spiegato dalla Polizia Postale sul suo sito ufficiale – è riconducibile apparententemente alla Regione Lazio, rendendo così così maggiormente credibile il tutto agli utenti meno attenti. Ad essere presi di mira sono quegli utenti che si sono da poco sottoposti alla vaccinazione contro il Covid-19, utenti che dunque in qualche modo si aspettano di ricevere una comunicazione da parte della Regione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Acquistare online in modo sicuro: i consigli antitruffa della Polizia Postale e Subito
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Whatsapp sta lanciando una nuova funzione: occhi puntati sulla fotocamera
Come si può vedere nell’immagine l’SMS contiene un link che promette di ottenere un fantomatico buono spesa in occasione del Natale. Ovviamente non c’è nulla di vero, il messaggio non c’entra assolutamente nulla con la Regione Lazio. Lo scopo è quello di indurre gli utenti a visitare un sito creato ad hoc con l’obiettivo di sottrarre dati personali e bancari. Massima attenzione dunque, e diffidare sempre da questo tipo di comunicazioni laddove non provengano da fonti ufficiali.