Dare Mighty Things: è questo il messaggio in codice visualizzato sul paracadute che ha aiutato il Perseverance Rover della Nasa ad atterrare in sicurezza su Marte, la scorsa settimana.
Dare mighty things letteralmente significa “Osa cose potenti”, una volta utilizzato da Theodore Roosevelt, ai giorni d’oggi un motto del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Dare Mighty Things è stata codificata sul paracadute utilizzando uno schema che rappresenta le lettere come codice binario del computer.
Perseverance, l’origine della scoperta. E del motto
Secondo The Guardian, gli utenti di Reddit – un social news “aggregator”, un misto di piattaforma di discussione (praticamente autogestita) e distributore di link, diviso in forum, dove i moderatori fungono da guardie del forum – e quelli di Twitter avrebbero notato che il motivo rosso e bianco sul Perseverance aveva qualcosa di “sospetto”, non erano disposti a caso bensì secondo logica.
LEGGI ANCHE >>> Amazon Music HD in regalo: 3 mesi gratis con la nuova promozione
Ciascuno degli anelli concentrici nello schema del Perseverance rappresenta una delle parole. Gli zero e gli uno devono essere suddivisi in blocchi di 10 caratteri, e da questo, aggiungendo 64 si ottiene il codice ASCII del computer, che rappresenta una lettera.
LEGGI ANCHE >>> Digitale Terrestre, il promemoria del MISE: “La data del primo passaggio”
Ad esempio, sette strisce bianche, una striscia rossa e poi altre due strisce bianche rappresentano 0000000100, il binario per quattro. Aggiungendo 64 a questo si ottiene 68, il codice ASCII per la lettera D.
In particolare, nel Perseverance, se si assume che il bianco è uguale a 0 e il rosso a 1, allora sui tre settori in cui si può dividere la parte interna del paracadute compaiono lettere che messe insieme formano la scritta Dare Mighty Things. Ma non solo.
Nella parte esterna compaiono altre lettere insieme a numeri: 34°11’58” N 118°10’31” W. Sono le coordinate geografiche del centro controllo missione del Jpl-Caltech a Pasadena, in California.
L’origine di Dare Mighty Things risiede in un discorso del 1899 di Theodore Roosevelt, in cui il 26esimo presidente degli Stati Uniti disse: “Molto meglio è osare cose potenti, vincere gloriosi trionfi, anche se a scacchi dal fallimento, che prendere il posto con quegli spiriti poveri molto né soffrire molto, perché vivono nel crepuscolo grigio che non conosce vittoria né sconfitta“.
La NASA ha confermato, svelando che i messaggi decodificati nel Perseverance non sono che un esempio di tanti: “A volte lasciamo appositamente dei messaggi, affinché gli altri possano trovarli – si legge sempre su The Guardian – invitiamo tutti a provarci”. Su Perseverance ci si è riusciti.