Ad agosto Samsung ha preso un’altra strada rispetto a tutti i grandi marchi di smartphone, mettendo il turbo nella corsa ai pieghevoli. Una sgasata tanto impressionante quanto azzeccata visto la risposta degli utenti. C’è chi, invece, va col suo passo: step by step.
A differenza di Samsung, infatti, Apple mette diesel: sta lavorando su un iPhone pieghevole, senza pausa, senza nemmeno fretta: per alcuni una strategia diversi, per altri quei silenzi assordanti, anche a livello di speculazioni, andrebbero interpretati come alcuni problemi tecnici da risolvere da parte del colosso di Cupertino.
Samsung Galaxy Fold ha introdotto una nuova categoria di dispositivi mobile, dando una nuova forma al presente, ma anche al futuro, perché quando Apple scenderà in campo, l’esperienza del gigante sudcoreano sarà sicuramente maggiore.
iPhone pieghevole: non ci resta che… aspettare
I pieghevoli di Samsung piacciono, questa è stata la risposta istantanea, Apple non può far altro che risolvere i suoi problemi (ammesso e non concesso che ce ne siano) e aspettare che passi la buriana sudcoreana. Come confermano gli analisti del settore.
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Ming-Chi Kuo ha più volte parlato di iPhone pieghevole, indicando il 2023 come annus mirabilis. La sensazione, però, è che non ci siano proprio i tempi tecnici, per due ordini di motivi: il primo va ricercato nel ritardo che ha accumulato l’azienda con la Mela morsicata più famosa al mondo, il secondo è che un’accelerata ora di Apple rischierebbe di essere fuoriluogo, perché dovrebbe competere con l’esperienza di Samsung, che viaggia a un’altra velocità ed è, stando ai feedback degli utenti, quasi al massimo del suo splendore.
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In futuro, Kuo crede che gli smartphone pieghevoli diventeranno un “must-have” per tutti i principali marchi di smartphone, con Samsung che potrà sfruttare il vantaggio accumulato per perfezionare le sue opzioni di smartphone pieghevoli, mentre altri, fra cui Apple, saranno alle prese ancora con i primi problemi di lancio. Quelli che ha trovato Samsung sulla sua strada, prima di aggirarli.
I primi dispositivi Galaxy Fold di Samsung, infatti, erano pieni di problemi, ma i sudcoreani hanno avuto tre anni per appianare i bug con poca concorrenza nel campo degli smartphone pieghevoli. Kuo ha, inoltre, precedentemente affermato che Apple dovrà risolvere “problemi tecnologici chiave e produzione di massa” per lanciare un iPhone pieghevole entro il 2023, quindi non sarebbe affatto una sorpresa se la tecnologia venisse ritardata fino al 2024.
Stesso discorso fatto da un altro analista (di display): Apple non dovrebbe, quindi, introdurre un iPhone pieghevole prima del 2023, con il 2024 come data target più probabile. Ai fan di Apple non resta che mettersi l’anima in pace: attendere, prego.