Pokémon GO in vendita: Niantic cede la sua gallina dalle uova d’oro

Pokémon GO e Niantic si separano ufficialmente: la software house ha venduto il suo gioco più redditizio per una cifra folle, ecco tutti i dettagli.

Una notizia ha colpito il mondo del gaming mobile come un fulmine a ciel sereno: Pokémon GO, gioco per dispositivi mobili che conta oltre 1 miliardo di download da quando è stato pubblicato per la prima volta, è stato ufficialmente venduto a un’altra azienda; i diritti dell’applicazione sulla quale è possibile collezionare le celebri creature ideate da Satoshi Tajiri nel lontano 1996 fino a questo momento appartenevano per una buona fetta a Niantic, la software house che ha sviluppato l’app, ma a partire dal 12 marzo questo storico connubio è finito.

Niantic ha creato Pokémon GO nell’estate del 2016 e sin da subito l’app è divenuta un vero e proprio fenomeno di massa spingendo milioni e milioni di persone a riversarsi per le strade e in ogni zona pubblica per catturare i Pokémon mediante la realtà aumentata: a distanza di quasi 9 anni da quel momento Pokémon GO è ancora il secondo gioco mobile più scaricato in assoluto e questo è dovuto anche ai numerosi aggiornamenti e contenuti extra che proprio Niantic ha inserito al suo interno e che da oggi in poi non ci saranno più, o meglio, saranno affidati a un’altra azienda.

logo di Pokémon GO su sfondo sfocato del gioco
Pokémon GO in vendita: Niantic cede la sua gallina dalle uova d’oro (Cellulari.it)

Secondo le ultime notizie provenienti dal  mondo del gaming mobile, infatti, Niantic ha concluso la trattativa per la vendita di Pokémon GO a un’altra società che opera nel mercato dei videogiochi per dispositivi mobili, ma l’app con i mostriciattoli tascabili non è l’unico prodotto che passerà nelle mani di qualcun altro: Niantic ha infatti ceduto anche altri due titoli molto importanti ovvero Monster Hunter Now, titolo mobile del famoso franchise di Capcom e Pikmin Bloom per un totale di 3,5 miliardi di euro, mentre Ingress non farà parte di questa transizione.

Pokémon GO non è più di Niantic: il gioco è stato venduto agli sviluppatori di Monopoly GO

Si tratta di una perdita molto importante per Niantic che ha guadagnato tantissimo da Pokémon GO, un guadagno che ora passerà nelle mani di una nuova azienda ovvero Scopely, studio di sviluppo divenuto celebre soprattutto per la creazione di Monopoly GO: applicazione mobile ispirata al celebre gioco da tavolo e che conta oltre 50 milioni di download solo su Play Store. Bisogna specificare inoltre che Scopely, a sua volta, non è una società indipendente dato che già qualche anno fa è stata acquistata dal fondo saudita Savvy Games.

key art di Pokémon GO con vari Pokémon: Pidgeot, Gastly, Jigglypuff, Pidgeotto, Meowth e un allenatore virtuale dietro
Pokémon GO non è più di Niantic: il gioco è stato venduto agli sviluppatori di Monopoly GO (Cellulari.it)

Cosa accadrà adesso a Pokémon GO? A quanto pare non dovrebbe cambiare molto dato che, a detta di molti insider, gli sviluppatori di Niantic che hanno sempre lavorato al gioco non andranno via e continueranno a lavorare su aggiornamenti e contenuti extra come hanno sempre fatto, come ad esempio l’organizzazione del prossimo Pokémon GO Fest che darà ai giocatori l’opportunità di catturare il Pokémon misterioso Volcanion.

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