PosteMobile down, l'operatore fa un regalo ai clienti: "Per scusarci"

PosteMobile down sono state due delle chiavi di ricerca più utilizzate lo scorso 29 settembre 2020, quando non ha funzionato nulla.

PosteMobile è un operatore relativamente giovane ma comunque si sta confermando piano piano come un’azienda molto seria. Un servizio di PostePay, è un operatore virtuale che è stato lanciato ufficialmente nel novembre 2007. Allora si appoggiava all’infrastruttura di rete Vodafone. Solo anni dopo, nel 2014, ha abbandonato il partner per appoggiarsi sulle frequenze di Wind, che pare garantisse delle opzioni con costi-benefici superiori per l’azienda. Da allora le offerte proposte dalla compagnia attirano sempre tante persone, che confidano nel gruppo PostePay per quanto concerne l’affidabilità e la sicurezza dell’operatore. Purtroppo, però, proprio PosteMobile non è stata il top di affidabilità qualche giorno fa, precisamente il 28 settembre 2020, quando ci sono stati dei problemi enormi su tutta l’infrastruttura di rete per tutta la giornata.

PosteMobile down, l’operatore fa un regalo ai clienti: “Per scusarci”

Un giorno intero in cui nessuno che aveva PosteMobile è riuscito a connettersi, a telefonare, a interagire tramite la propria rete. Parliamo dello scorso 28 settembre 2020, lunedì, quando l’intera infrastruttura è andata down per un giorno intero. Un problema enorme, che ha causato problemi a tutti i clienti e disservizi importante. Le lamentele e le segnalazioni non si sono fatte attendere, naturalmente, con tutti che cercavano di capire se fosse un problema singolare o dell’intera rete italiana. L’azienda conta davvero tantissime persone, circa 4.566.000 linee attive al 30 giugno 2020. Pertanto non sorprende il fatto che in tanti si siano lamentati. L’azienda però ha subito cercato di ripristinare il servizio, che 24 ore dopo era tornato ad essere funzionante. Non solo, PosteMobile si è scusata del down durato una giornata intero annunciando che i propri clienti avranno ben 100 giga in regalo per il mese.