Postepay, segnalati nuovi addebiti non autorizzati: come agire in caso di truffa

Una nuova truffa su Google Play e Apple Store minaccia i titolari di Postepay: segnalati pagamenti non autorizzati fino a 80 euro al giorno, Poste Italiane rilascia il modulo per richiedere il rimborso.

Poste italiane (Adobe Stock)
Poste italiane (Adobe Stock)

Nelle ultime settimane, molti titolari di carte Postepay (Standard ed Evolution) stanno riscontrando addebiti non effettuati ma apparentemente autorizzati dagli store, come Google Play o Apple Store. Non si tratta di grosse cifre, bensì di somme minime dai 4 ai 10 euro. I problema è aggravato dal fatto che gli addebiti non si limitano ad un’unica transazione, ma vengono ripetuti più volte nell’arco di una giornata arrivando anche a 70/80 euro in 24 ore se non si agisce in fretta.

Non è ancora chiaro a cosa questi prelievi insoliti siano dovuti: potrebbe trattarsi di un attacco hacker di grande portata, oppure di furti dei dati delle carte per altre vie. Gli utenti affermano di essere stati molto attenti ad evitare email di phishing, su cui ormai circolano molte informazioni ed avvertimenti, e di non aver cliccato sui link sospetti. C’è da dire però che i malware sono sempre più subdoli, e non sempre è possibile riconoscere le trappole.

LEGGI ANCHE >>> Google foriero di novità: scegliamone una fra le tante, questa è la più interessante

Truffa Postepay, come proteggersi e richiedere il rimborso

Postepay
(Adobe Stock)

Postepay è la carta prepagata più usata in Italia, che opera su più circuiti, tra cui MasterCard e Visa: proprio per questo motivo un obiettivo molto allettante per i truffatori. Il problema sembra aver colpito tutte le carte PostePay, comprese quelle emesse recentemente, il che fa dubitare del fatto che all’origine di tutto questo possa essere la diffusione non autorizzata di dati personali.

Per evitare di incorrere a queste situazioni spiacevoli si consiglia di verificare frequentemente la lista dei movimenti della propria Postepay per individuare eventuali addebiti anomali, non rispondere mai a e-mail, chiamate o chat con richieste di informazioni riservate, non cliccare su link di origine sconosciuta e cancellare il metodo di pagamento Postepay se collegato a Google Pay o Apple Pay, per eliminare la possibilità di creazione di transazioni automatiche.

LEGGI ANCHE >>> PUBG: New State sta arrivando: svelata la data di uscita su Android e iOS

Nel caso in cui si è stati vittime della truffa, è consigliabile bloccare la carta Postepay chiamando dall’Italia il numero gratuito 800.003.322 dall’Italia, e il +390282443333 dall’estero, numeri attivi 24 ore su 24,  successivamente sporgere denuncia presso le autorità competenti e richiedere alle poste una carta sostitutiva.

Per la richiesta di rimborso, Poste Italiane ha rilasciato un modulo, accessibile a questo link, che può essere inviato via fax, tramite posta o via mail o PEC.

Gestione cookie