Arriva finalmente la rivoluzione per tutti i titolari di carta PostePay: questa novità sui bonifici era attesa da anni e finalmente è diventata realtà.
È tempo di grandi novità e rivoluzioni in Poste Italiane, che finalmente ha messo a disposizione dei servizi che i cittadini aspettavano da anni. Da un po’ di tempo Poste Italiane si è posta lo scopo di diversificare i servizi offerti all’ufficio postale, introducendo delle novità che semplificheranno notevolmente la vita di tutti. Le novità riguardano i servizi offerti all’ufficio postale ma non solo: anche chi usa PostePay riceverà una bella notizia.
Negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare di energia, ed ecco che anche Poste Italiane ha deciso di buttarsi nel settore e adesso propone la sua offerta per luce e gas, che garantisce ai consumatori l’accesso alle forniture con un prezzo bloccato per 24 mesi. Per l’elettricità Poste propone una tariffa monoraria da 0,290 euro al kWh (compresa di perdite) e una componente vendita fissata a 69,8818 euro all’anno. I prezzi saranno bloccati per 24 mesi per chi sceglierà di sottoscrivere un contratto con l’azienda postale; stesso discorso per il gas, il quale prezzo è di 1,055 euro al Smc con un prezzo di vendita annuo di 67,32 euro.
Novità Poste Italiane 2023: inizia la rivoluzione su PostePay, i consumatori la aspettavano da anni
Chi sceglierà di sottoscrivere un contratto Luce e Gas con Poste, potrà pagare una rata fissa personalizzata; se si pagherà di più rispetto all’energia consumata, Poste Italiane garantisce un rimborso secondo due modalità: abbassare il prezzo nella rata successiva o ricevere la cifra sulla propria Postepay Evolution o sul conto BancoPosta. Le novità non sono finite qui, perché adesso all’ufficio postale potrete non solo personalizzare le vostre bollette, ma richiedere anche i documenti. Grazie al progetto Polis verranno creati degli sportelli unici presso gli uffici postali del territorio, dove sarà possibile rinnovare o richiedere i documenti senza doversi recare in enti differenti.
Tra i documenti richiedibili, ci sono la carta d’identità elettronica e il passaporto, gestiti dal Ministero dell’Interno, i certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi. E ancora, la richiesta di riemissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai e deleghe per soggetti fragili sono di competenza dell’Agenzia delle entrate.