Anche un telefono rotto può rappresentare una minaccia per i nostri dati personali, se non viene gestito correttamente.
Cambiare lo smartphone è un’operazione comune, diventata ormai un’abitudine necessaria per restare al passo con la tecnologia. Ogni giorno, milioni di telefoni vengono sostituiti con modelli più recenti, che offrono migliori performance e nuove funzionalità. Questo ciclo continuo di aggiornamenti ha portato a una crescente attenzione verso la gestione dei dispositivi vecchi e danneggiati. Un aspetto spesso trascurato è infatti la sicurezza dei dati personali che rimangono memorizzati sui dispositivi che non usiamo più.
Nel passaggio da un vecchio a un nuovo smartphone, ci sono infatti numerosi aspetti da considerare se si ha a cuore la propria privacy. Un dispositivo abbandonato senza le dovute precauzioni può infatti diventare una miniera d’oro per i malintenzionati. Ogni dispositivo mobile, anche quelli che sembrano irreparabilmente danneggiati, può ancora contenere informazioni sensibili come dati di accesso agli account, foto, documenti e altre informazioni personali che potrebbero essere recuperate e utilizzate in modo improprio.
Prima di buttare via un vecchio smartphone rotto devi fare questi passaggi o ruberanno comunque tutti i dati
Un vecchio smartphone può contenere una quantità significativa di dati importanti. Utilizzare gli strumenti integrati del dispositivo per trasferire i dati su un nuovo telefono è utile, ma spesso non sufficiente. È consigliabile copiare manualmente foto, video, note, musica e qualsiasi altro file personale su un servizio di archiviazione cloud come Google One, Microsoft OneDrive, Dropbox o iCloud. Questo garantisce che nessun dato venga accidentalmente trascurato e che tutto sia recuperabile anche se il trasferimento automatico non fosse completo.
Quando ci si appresta a gettare un vecchio dispositivo, bisogno prima di tutto tenere conto del fatto che gli smartphone spesso salvano password e dettagli di accesso per semplificare la vita quotidiana. Questo dettaglio può ovviamente rappresentare un grosso rischio se il dispositivo finisce nelle mani sbagliate. Prima di buttare via il vecchio smartphone, è indispensabile disconnettersi da tutti gli account, eliminare le password salvate e cancellare la cronologia del browser. Questo riduce il rischio che qualcuno possa accedere facilmente ai propri account personali.
La sicurezza degli account online è spesso rafforzata dall’autenticazione a due fattori (2FA), che richiede una password e un secondo metodo di verifica, come un codice inviato al telefono o un’app di autenticazione. Prima di eliminare il vecchio dispositivo, è necessario trasferire l’app di autenticazione sul nuovo telefono. Questo passaggio è cruciale per evitare di essere bloccati fuori dai propri account. Le istruzioni per il trasferimento di app popolari come Google Authenticator e Microsoft Authenticator sono facilmente reperibili online.
Una volta che ci si è occupati di tutte le precauzioni precedenti, un ripristino alle impostazioni di fabbrica è un passaggio fondamentale per cancellare i dati dal vecchio smartphone. Questo processo riporta il dispositivo allo stato originale di fabbrica, eliminando tutti i dati personali. Il problema è che, purtroppo, alcune informazioni possono essere recuperate anche dopo un ripristino. Per questo motivo, è essenziale eseguire il reset come ultima misura di sicurezza.