Nelle scorse ore, Google ha bloccato ufficialmente una delle app di Xiaomi. Ecco spiegato il motivo della decisione e la possibile soluzione per risolvere momentaneamente il problema
Nel corso degli ultimi anni, diversi grandi marchi tech hanno saputo guadagnarsi una posizione di spicco all’interno del mercato globale. Impossibile non menzionare Xiaomi che, con i suoi device top di gamma, ha ottenuto sempre più riscontri tra i consumatori di tutto il mondo.
Ma non solo, perché molto apprezzate sono anche le applicazioni messe a disposizione dall’azienda cinese. Ma non mancano i problemi, come testimoniato dall’ultimo episodio avvenuto nelle scorse ore Google ha infatti deciso di bloccare una delle applicazioni di Xiaomi, per un motivo ben preciso. Ecco cosa bisogna fare per risolvere momentaneamente il disservizio.
Google blocca l’app Temi di Xiaomi, ecco cosa fare per risolvere
Sin dall’alba dei tempi, Xiaomi offre per Android una personalizzazione totale del software con la sua MIUI. Oltre ad un’interfaccia diversa, questo sistema mette a disposizione degli utenti anche diverse applicazioni e servizi preinstallati sui vari smartphone, molto utili per rendere ancora più unica l’esperienza utente. C’è per esempio l’app Temi, pensata per offrire ai consumatori una scelta più ampia per ciò che riguarda l’interfaccia.
Come tutte le app per Android, anche quest’ultima è soggetta ai controlli di Play Protect. Stiamo parlando di un servizio di sicurezza sviluppato da Google e che serve a monitorare le app installate sotto il punto di vista della sicurezza. Stando a quanto emerso, i controlli avrebbero causato diversi disservizi agli utenti in possesso di un device Xiaomi negli ultimi giorni.
Anche in Italia, dove l’app Temi è stata bloccata da Play Protect per motivi di sicurezza, catalogando il software come dannoso. Questa mossa rende, di fatto, il tutto inutilizzabile e inaccessibile. Però c’è una soluzione provvisoria, come consigliato da Xiaomi stessa. Basta cancellare tutti i dati relativi all’app, così che cadano le limitazioni di Play Protect e si possa continuare ad utilizzarla senza troppi problemi. In attesa che sia proprio Google ad intervenire per risolvere il tutto in maniera definitiva, senza dover procedere per soluzioni temporanee. Staremo a vedere se e quando si arriverà ad una mossa in tal senso, che potrebbe ricadere in un aggiornamento del software di sistema.