State attenti a questo dettaglio se decidete di acquistare dei prodotti ricondizionati. Non ci pensa nessuno ma potreste rischiare grosso.
Visti i costi sempre più alti per acquistare prodotti nuovi di zecca al prezzo di listino, sempre più persone decidono di ricorrere al mercato dei ricondizionati. Una scelta intelligente, considerando che c’è modo di risparmiare anche diverse centinaia di euro in maniera facile e veloce. Con i test del caso che vengono effettuati da team di esperti e che danno modo di godere di device che sono praticamente come nuovi ma con sconti pazzeschi.
Questo fenomeno inizialmente era partito con i soli smartphone, ma nel tempo si è allargato anche a tante altre tipologie di prodotto. Basti considerare gli smartwatch, i computer, i tablet e via dicendo. Tutto ciò che c’è di tecnologico può essere comprato in queste condizioni. State però attenti ad un dettaglio in particolare, in pochi ci fanno conto ma potreste andare incontro ad una fregatura. Fate in questo modo e sarete certi di aver fatto l’affare!
Prodotti ricondizionati, ecco il dettaglio a cui fare attenzione
Se avete deciso di acquistare dei prodotti ricondizionati, tenete bene a mente questo dettaglio perché potrebbe giocare un ruolo decisivo nella scelta. Solo in questo modo sarete certi di fare sempre l’affare e di non dovervela vedere con pesanti conseguenze che potrebbero costringervi a andare tutto in assistenza e a spendere molti soldi in più.
Dovete in particolare tenere conto della garanzia. Che per il Centro Europeo Consumatori, il quale ha voluto fornire delucidazioni in merito, può essere sfruttata per ben due anni. Ma in alcuni casi viene ridotta ad un anno. “Alcune piattaforme online o venditori danno modo di estendere questa garanzia di un ulteriore anno, ma a pagamento. In questo caso, non si parla più di garanzia legale ma di una contrattuale. Con le condizioni che vengono regolate dal contratto stipulato e non più per legge” spiegano gli esperti dell’ECC.
Se notate che i prodotti scelti hanno dei difetti, ecco che il venditore è chiamato a dimostrare che il difetto sia stato causato non per un uso improprio del consumatore. Un fattore che spesso si dimostra essere poco vantaggioso per gli acquirenti. “In quanto i rivenditori possono avvalersi di una perizia per stabilire la responsabilità del consumatore per il malfunzionamento” continua l’ECC. State dunque sempre attenti a quelle che sono le condizioni stabilite dal contratto, così da essere certi di poter godere della garanzia in caso di danni.