In molti non trovano le fondamentali differenze che ci sono. Ecco cos’è un prodotto ricondizionato rispetto ad uno usato
Sempre più frequentemente è possibile visionare su siti e-commerce e specializzati in tecnologia prodotti in vendita considerati come “ricondizionati”.
Molto spesso però questo termine viene confuso dagli utenti, i quali potrebbero farsi ingannare e affidare al prodotto interessato un giudizio negativo. Si tratta di una scelta errata in quanto il prodotto ricondizionato è molto valido e non è paragonabile ad uno invece usato. Ma vediamo in che cosa consiste e quali sono le differenze.
Sono molti i negozi, sia online che offline, offrono prodotto ricondizionati a prezzi fortemente scontati e convenienti. Ci sentiamo di consigliare di valutare questa opzione, soprattutto in un periodo di crisi economica in cui spendere del denaro è veramente un lusso. Tuttavia, la differenza tra prodotto ricondizionato e usato non sempre è chiara ai consumatori. Vediamo insieme allora che cosa vuol dire.
Un prodotto ricondizionato non è altro che un dispositivo (spesso un pc, uno smartphone o un elettrodomestico). Si tratta di prodotti originali perfettamente funzionanti che sono stati utilizzati pochissimo. Questo avviene in caso di restituzione, ordine errato o malfunzionamento. Il prodotto, quindi, può essere rivenduto, ma non al prezzo originale e con invece la dicitura “ricondizionato”. Tuttavia, per legge questi prodotti devono essere necessariamente testati, igienizzati e rivenduti. Dunque, il prodotto ricondizionato, rispetto a quello nuovo, è stato semplicemente risigillato. Ovviamente il consiglio è quello di controllare sempre il grado di ricondizionamento che ha interessato il prodotto prima di poterlo riacquistare.
Quindi qual è la differenza sostanziale tra un prodotto ricondizionato e uno usato? Il prodotto ricondizionato non è affatto un prodotto di seconda mano, ma è identico a quello nuovo. Una playstation 5, ad esempio, è una console che, non essendo più sigillata, ha subito i dovuti controlli ed è stata reimmessa sul mercato, appunto come prodotto ricondizionato. Ad occuparsi del ricondizionamento di un prodotto sono aziende specializzate, oppure il produttore stesso. In questi casi il prodotto viene testato per poter affrontare una valutazione funzionale, ma anche estetica (il prodotto deve ovviamente non aver subito usure). Superati i test, il prodotto viene igienizzato e imballato nuovamente, oltre ad essere sigillato. A quel punto sarà pronto per essere rivenduto, ma solo con la dicitura “ricondizionato”. Il prezzo sarà certamente più basso – di circa il 30% – ma sarà come aver acquistato un prodotto nuovo.
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