PUBG ha fatto registrare 5 miliardi di introiti su smartphone in due anni

PUBG ha incassato ben 5 miliardi di dollari negli ultimi 2 anni, con un numero di videogiocatori che sono fuori scala. 

PUBG donna
PUBG ha guadagnato 5 miliardi di dollari (via PUBG)

Videogiocare su smartphone è uno degli hobby più diffusi e famosi del momento, con tantissime persone che ogni giorno passano ore e ore a videogiocare. Infatti, complice il Covid-19, veramente in tanti hanno iniziato a videogiocare sempre di più e trovare del tempo per rilassarsi con il gaming. In particolare sono moltissimi coloro che hanno iniziato ad utilizzare lo smartphone per muovere i primi passi nel mondo del gaming, con risultati incredibili. Il numero di coloro che hanno iniziato ad utilizzare il proprio cellulare per rilassarsi è cresciuto a dismisura e questo non fa altro che migliorare la condizione dell’industria videoludica, aumentandone i proventi in modo decisivo. Ed è quello che sta succedendo con il noto videogioco PUBG, un vero e proprio successo mondiale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Microsoft acquisterà una piattaforma di messaggistica: tutti i dettagli

PUBG
PUBG

In tantissimi stanno giocando a PUBG, il noto battle royale che sta spopolando da oltre un biennio, attirando l’attenzione su di sé. Ebbene ora c’è un rapporto ufficiale che stima gli introiti che sta avendo l’azienda. In tantissimi infatti si sono connessi per lunghissime sessioni di gioco, con molte persone  che hanno passato parecchio tempo. E bene secondo i dati ufficiali raccolti, negli ultimi due anni PUBG ha incassato addirittura 5 miliardi di dollari. Una quantità di denaro veramente enorme, che ha cambiato completamente il modo di intendere il mobile gaming e ha portato ad ulteriori investimenti in questo settore.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Nokia perde un pezzo: si congeda Juho Sarvikas

Le stime raccolte parlano di un’entrata giornaliera per gli sviluppatori di ben 7.5 milioni di dollari al giorno nel 2020, un anno veramente negativo per l’umanità, a causa del Covid-19. Insomma, nel caso non fosse ancora chiaro, bisogna fare spazio al mondo del mobile gaming.

Gestione cookie