È possibile caricare il telefono con una patata? Questo esperimento virale è a dir poco affascinante: ecco cosa c’è di vero.
Negli ultimi anni, i social media hanno visto una proliferazione di esperimenti scientifici creatici e talvolta eccentrici. Tra i volti più famosi del web c’è senz’altro quello di Vincenzo Schettini, conosciuto come La fisica che ci piace.
Uno degli esperimenti di maggior successo sui social è quello che vede protagoniste le patate, credenza vuole, infatti, che questo particolare tubero riesca a generare abbastanza energia da poter caricare uno smartphone.
L’idea di utilizzare un alimento comune per alimentare un dispositivo elettronico ha immediatamente affascinato il popolo del web, tuttavia in molti tendono a dubitare di quello che vedono online. Scopriamo quindi cosa c’è di vero in questa credenza.
Le patate caricano gli smartphone? La scienza dietro questa particolarità
Avere lo smartphone carico è una delle esigenze più sentite degli ultimi anni, per questo motivo in molti cercano sempre soluzioni per avere sempre la batteria al top. Proprio per questo motivo, i trucchi bizzarri per caricare i dispositivi elettronici sono sempre molto popolari.
In particolar modo, quello di caricare il telefono con una patata si basa su un principio scientifico fondamentale: la reazione chimica tra i metalli e l’acido presente nella patata. Per poter mettere in pratica questo particolare esperimento, sono necessari alcuni materiali semplici:
- Una patata
- Due elettrodi di metallo, uno di rame e uno di zinco
- Un cavo USB per collegare il telefono
Quando due elettrodi vengono inseriti nella patata, si genera una reazione chimica che produce una piccola quantità di energia elettrica. Il rame funge da catodo e lo zinco da anodo. Questa reazione va a creare un flusso di elettrodi che può essere utilizzato per generare una tensione elettrica.
Va detto che la quantità di energia prodotta è molto limitata, basta per poter ricaricare un dispositivo a bassa energia, come per esempio un orologio o una luce LED. Caricare uno smartphone richiede infatti una quantità molto maggiore di energia.
La scienza dietro l’energia delle patate
La ricarica con una patata si basa sulla stessa scienza alla base delle batterie tradizionali. Le batteria, infatti, funzionano proprio grazie a reazioni chimiche che producono elettricità.
Tuttavia, le batterie moderne sono progettate per immagazzinare e rilasciare energia in modo molto efficiente. Nonostante le basi scientifiche dietro l’esperimento, testarlo sugli smartphone genera abbastanza energia da dare un input iniziale.
@lafisicachecipiaceMa davvero possiamo caricare il telefono con una patata? 😱
Alcuni video virale possono dare l’impressione che sia un metodo efficace, tuttavia è probabile che sia più divertente da vedere che da mettere in pratica. Il processo richiede molto tempo e non conviene – ovviamente – rispetto ai caricabatterie tradizionali.