Non sempre l’innovazione porta a benefici. Qualcomm ha da poco annunciato la fotocamera always on, funzione che stride con la privacy
Qualche giorno fa, Qualcomm ha tenuto il suo tradizionale evento di presentazione delle varie novità. Ovviamente al centro della conferenza il nuovissimo SoC Snapdragon 8 Gen 1 che, come spiegato ieri, verrà montato sui Xiaomi 12. I grandi annunci non si sono però fermati qui, anzi.
Tra le varie funzionalità di cui si è parlato, ce n’è una chiamata “Fotocamera always on“. Come si può evincere dal nome, riguarda le lenti frontali degli smartphone. Grazie ad un piccolo processore inserito nel Sensing Hub, Qualcomm riuscirà a tenere la fotocamera frontale sempre accesa, senza impattare sull’autonomia. Un vantaggio sì, che però stride con la privacy degli utenti.
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Qualcomm lancia la fotocamera always on, cosa c’è da sapere
Una nuova feature che, senza impattare sulla batteria dei device, permetterà agli smartphone di capire se il proprietario del telefono sta guardando lo schermo. Qualcomm ha presentato così la funzione ‘Fotocamera always on‘. Sono da subito emerse le prime critiche, in maniera particolare per ciò che riguarda la privacy. Ma ci ha tenuto l’azienda stessa a spiegare il tutto. L’obiettivo è portare sulla fotocamera una feature che in realtà è già presente da anni sui telefoni: il Voice Recognition always on.
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Lo strumento che permette ai telefoni di rispondere quando diciamo “Ok Google”, per intenderci. Con la fotocamera, dovrebbe succedere una cosa simile. Per prima cosa verrà memorizzato il volto, per poi dare il via ad una serie molto vasta di scenari d’uso diversi. Sbloccare il telefono senza mani, bloccarlo in automatico se lo appoggiamo da qualche parte, oscurare lo schermo se qualcuno ci spia e così via.