Novità dagli Usa. Qualcomm ha ottenuto una licenza per fornire i propri chip a Huawei. Ecco cosa potrà cambiare per l’azienda cinese
Huawei torna a far parlare di sé. Il colosso cinese della telefonia sta continuando ad avere diversi “problemi” burocratici con gli Usa, tanto che a breve abbandonerà il sistema operativo Android firmato Google. Secondo alcune fonti cinesi, c’è però una buona notizia in arrivo: Qualcomm ha ottenuto una licenza per fornire i propri chip a Huawei.
Se confermata, si tratterebbe di una notizia molto buona per l’azienda cinese che, già dallo scorso settembre, non poteva più prodursi i propri chip mediante HiSilicon. Questo proprio perché gli Usa avevano esteso il ban, così da precluderle l’accesso a tutte le fonderie più importanti ed evolute al mondo. Negli ultimi giorni, però, sono arrivati i primi segnali di apertura da parte del governo Usa, e questa notizia potrebbe essere un’ulteriore conferma.
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Qualcomm torna a fornire i chip a Huawei: la notizia
Al giorno d’oggi, è diventato difficile trovare dei chip senza modem 5G nel catalogo chipmaker americano. Grazie alla licenza ottenuta dagli Usa – fanno sapere dalla Cina – Qualcomm potrà tornare a fornire i propri chip anche a Huawei. Sembrerebbe che il marchio possa addirittura preparare un SoC apposito con solo modem 4G, proprio per un cliente come Huawei. Resta ora da capire come si evolverà la situazione, con gli Stati Uniti che comunque continuano a spingere contro il colosso cinese.
Tuttavia, potrebbero comunque sentirsi “più al sicuro” sapendo che, pur offrendo una connettività 5G, tutti gli smartphone Huawei avrebbero componenti fatte da un’azienda americana. In questo modo, l’azienda cinese non potrebbe inserire alcun backdoor o escogitare sistemi per compiere atti di spionaggio per conto del governo cinese.
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