Al netto delle promozioni su Amazon e simili, o degli acquisti fatti attraverso le compagnie telefoniche, un iPhone si aggira fra gli ottocento-novecento euro (per il mini) ai 170-1800 per il Pro Max da un tera. Ma vi siete mai chiesti quanto può costare un Melafonino (nello specifico l’ultimo uscito da Cupertino) senza nessun tipo di ricarica economica?
La domanda se la sono fatti quelli di Tech Insights prendendo un iPhone 13 Pro, smontandolo e analizzandolo pezzo per pezzo. “Abbiamo completato l’analisi dei costi QTT – si legge – stimiamo che l’iPhone 13 Pro A2636 a meno di 6 GHz abbia un costo di costruzione più elevato rispetto al modello di iPhone 12 Pro A2341 mmWave dell’anno scorso”.
Un aumento del costo totale quasi scontato, dovuto ai maggiori costi stimati per il processore A15, la memoria NAND, il prezzo del sottosistema di visualizzazione e anche quello dell’alloggiamento principale, che ha influito sul costo totale non elettronico. “Abbiamo anche confrontato il nuovo iPhone 13 Pro con il telefono cellulare competitivo Samsung Galaxy S21+ 5G sotto i 6 GHz – continuano da Tech Insights – normalizzando la dimensione NAND a 256 GB”.
Perché l’iPhone 13 costa circa la metà di quanto viene venduto?
Apple continua a includere i propri chip: A15, Audio Codec e gli Audio Amplifiers. Qualcomm alla base della progettazione RF. “Stiamo assistendo a una serie di vittorie di progettazione dai soliti noti – dicono da Tech Insight – KIOXIA, NXP, STMicroelectronics, USI, Qorvo e Broadcom”.
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L’Apple A15 Bionic di iPhone 13 Pro e iPhone 13 ha lo stesso numero di parti di Apple APL1W07. Il modello di iPhone 13 Pro A2636 è un Package on Package (PoP) con sia il processore dell’applicazione A15 sia la SDRAM SK Hynix LPDDR4X (H9HKNNNEDMMVHR-NEH). Questa SDRAM LPDDR4X da 6 GB è composta da quattro pezzi del die da 12 Gb 1y nm di SK Hynix.
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Sebbene Apple abbia dichiarato che il core della GPU è diverso, i due A15 Bionic APL1W07 di iPhone 13 Pro e iPhone 13 hanno gli stessi segni di stampo TMMU71 e le stesse dimensioni del die (bordo del sigillo): 8,58 mm x 12,55 mm = 107,68 mm 2, che rappresenta un aumento delle dimensioni dello stampo del 22,82% rispetto al precedente A14.
“Quando avremo ulteriori risultati di laboratorio – assicurano da Tech Insights – confermeremo i nostri sospetti sul fatto che Apple si sia avvicinata ai core delle GPU allo stesso modo di quest’anno, come hanno fatto con A12Z e A12X l’anno scorso”.
La conclusione apre un mondo: il costo per la produzione di un iPhone 13 Pro, fra materiali e lavorazione, è di appena 570 dollari (circa), praticamente la metà (più o meno) di quanto costa al pubblico. Marketing e pubblicità ok, spese sconosciute e costi per l’acquisto dei componenti e la costruzione di ogni singola unità. Per tutto il resto, c’è Apple.