Gli AirTag stanno inviando da settimane falsi avvisi nel cuore della notte, con fastidi evidenti per svariati possessori. Apple ha confermato di essere a conoscenza del problema e un portavoce ha illustrato un possibile rimedio
Torniamo a parlare dei piccoli tracker a buon mercato di Apple dopo avervi spiegato come visualizzare la batteria degli AirTag. Questi dispositivi hanno catturato l’attenzione generale per via del loro rapporto qualità-prezzo e per le loro potenzialità, in quanto permettono di tener traccia degli oggetti attraverso l’ampio ecosistema proprietario “Apple Dov’è”. Tuttavia, questa funzionalità teoricamente molto utile è stata spesso travisata o per meglio dire abusata da alcuni utenti, che hanno sfruttato indebitamente gli AirTag, costringendo Apple a correre ai ripari per rafforzare la privacy dei proprietari. 
La notizia odierna è altrettanto particolare, ma questa volta non si tratta di manomissioni od altro, bensì di una stortura che affligge pesantemente ormai da giorni alcuni proprietari. Come riportato infatti dalla redazione del New York Times, l’accessorio Apple starebbe inviando falsi avvisi, il che non sarebbe tutto sommato un problema se non fosse per un dettaglio tutt’altro che trascurabile: tali notifiche verrebbero infatti generate nel cuore della notte, con fastidi facilmente intuibili.
Secondo le ricostruzioni della fonte, non è chiaro quanto sia diffuso questo problema e né tantomeno se il bug in questione sia riconducibile a qualche ultimo update oppure se risalente al periodo di lancio degli stessi AirTag. Il silenzio sul punto e l’eco mediatico catturato nelle ultime settimane farebbero tuttavia propendere per la seconda opzione.
AirTag e gli avvisi “fantasma”: Apple è a conoscenza del problema
Ma perché questi falsi avvisi nel cuore della notte? Bisogna sapere che stortura si intreccia con il funzionamento dell’accessorio, che genera appunto un avviso su iPhone non appena viene localizzato un AirTag sconosciuto nelle vicinanze. Questa funzione è stata progettata dall’azienda americana con lo scopo di aiutare l’utente a scoprire se qualcuno sta tracciando la sua posizione, evitando conseguentemente fenomeni di stalking che si erano palesati nelle scorse settimane.
Abbiamo parlato finora di falsi avvisi in quanto l’utente riceve un avviso tramite l’app Dov’è che lo informa della presenza di un AirTag sconosciuto nelle vicinanze, con tanto di indicazioni relative alla sua posizione: in realtà, nulla di tutto questo è vero.
Questa problematica è stata confermata anche da un portavoce di Apple, secondo il quale nelle aree maggiormente popolate gli AirTag ubicati nelle vicinanze potrebbero attivare inavvertitamente gli avvisi. Lo stesso portavoce ha voluto dare un consiglio agli utenti allo scopo di ovviare al problema: basterà semplicemente abilitare e disabilitare l’opzione relativa ai servizi di localizzazione dalle impostazioni di iOS (percorso Privacy – Servizi di localizzazione) mentre l’iPhone è collegato tramite rete Wi-Fi.