Xiaomi ufficializza in Italia la nuova serie Redmi Note 11: quattro nuovi modelli e quattro migliorie per continuare a macinare numeri record
Xiaomi cala un poker d’assi nell’agguerrita lotta per la fascia media, portando in Italia quattro nuovi esponenti della serie Redmi Note 11. Quattro sono anche i miglioramenti che i nuovi smartphone Xiaomi vogliono farsi carico: fotocamere, display, processore e tecnologie di ricarica rapida, con l’obiettivo di assottigliare la linea di confine – ad oggi in verità sempre meno marcata – tra i dispositivi economici e i modelli più importanti della fascia media. A questi si aggiunge la nuova esperienza software della MIUI 13, con le sue ottimizzazioni e le nuove funzionalità per bilanciare consumi e prestazioni.
A primo impatto, la nuova gamma Redmi Note 11 mostra cura estetica nei dettagli: il pannello principale (di dimensioni comprese tra i 6.43 pollici per il modello base e il Redmi Note 11S, per approdare ai 6.67 pollici per la sola variante Pro) è incastonato in un design di tipo flat-edge, impreziosito dalla presenza di due altoparlanti stereo posizionati linearmente nella parte superiore e anteriore della scocca e da cornici sottili.
Proprio lo schermo è uno dei punti di forza degli smartphone. A differenza dei modelli di scorsa generazione, la nuova serie Redmi Note 11 guadagna display AMOLED Full-HD+ con fotocamera punch-hole e specifiche certamente interessanti in relazione al posizionamento commerciale, tra cui la frequenza di campionamento del tocco fino a 360 Hz, il refresh rate a 120 Hz, la gamma di colori DCI-P3 wide per una fedeltà cromatica migliorata e la luminosità di picco fino a 1.200 nit per una piena visibilità anche sotto alla luce diretta del sole.
Il “motore” dei Redmi Note 11 seguirà il diverso listino che, seppur non ancora annunciato, andrà a contraddistinguere i nuovi smartphone Xiaomi di fascia media. Il modello base monterà lo Snapdragon 680 con processo produttivo a 6 nanometri, mentre Redmi Note 11S e Redmi Note 11 Pro faranno sfoggio del più prestante MediaTek Helio G96 “condito” con fino a 8 gigabyte di memoria RAM. Per tutt’e tre è comunque garantita la piena compatibilità con la connettività 5G.
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Redmi Note 11S, arrivano sensore da 108 megapixel e ricarica a 67W
Diverso è anche il comparto fotografico: Redmi Note 11 ha una fotocamera tradizionale da 50 megapixel, mentre i modelli più costosi potranno fregiarsi di un sensore Samsung HM2 da 108 megapixel con tecnologia pixel binning 9-in-1 per dettagli cromatici più marcati e maggiori performance in notturna. Completano il quadro i sensori ultra-wide da 8 megapixel, la macro da 2 megapixel e il sensore depth da 2 megapixel, anche in questo caso presenti sull’intera linea.
Come da tradizione, i nuovi smartphone Xiaomi punteranno sull’autonomia, grazie a processori conservativi (ma perfetti per l’uso quotidiano) e un’unità da 5.000 mAh. Se Redmi Note 11 potrà contare su una ricarica rapida tradizionale di 33 watt, Redmi Note 11S e 11 Pro riprenderanno la ricarica turbo di 67 watt già vista su Mi 11 e Xiaomi 11T.
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Non abbiamo ancora informazioni circa i prezzi di lancio in Italia dei nuovi smartphone Xiaomi. Quel che sappiamo è che Redmi Note 11 debutterà a metà febbraio, mentre i restanti modelli faranno capolino a partire da marzo.