Stando a quanto dichiarato dal presidente dell’Antitrust Roberto Rustichelli, servirebbe un altro strumento per schermare i contatti a fine di marketing
Da ormai diverso tempo, si parla con insistenza del Registro delle opposizioni. Si tratta di un elenco al quale tutti i cittadini residenti in Italia potranno iscriversi gratuitamente, per non ricevere più chiamate indesiderate da parte dei servizi di marketing. Una soluzione molto utile, che dovrebbe diventare effettiva nelle prossime settimane.
Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Autorità Antitrust Roberto Rustichelli, però, questa mossa potrebbe non bastare. Servirebbe una sorta di registro delle inclusioni, a sue parole, al quale possono iscriversi esclusivamente coloro che sono interessati a ricevere chiamate a fini di marketing.
Registro delle inclusioni, la proposta del presidente dell’Antitrust
Perché dar vita ad un registro per non ricevere più chiamate, quando si potrebbe crearne uno per inserire solo coloro che vogliono essere contattati? È questa l’ultima proposta del presidente dell’Autorità Antitrust Roberto Rustichelli. “Sarebbe utile pensare ad un registro delle inclusioni, al quale coloro che vogliono ricevere offerte commerciali al telefono devono iscriversi, e a cui gli operatori devono rivolgersi per selezionare i potenziali destinatari delle loro telefonate” le sue parole. Così facendo, gli utenti sarebbero maggiormente tutelati.
L’idea di base è che nessuno dovrebbe ricevere chiamate se non espressamente richieste. Istituire un registro delle opposizioni implica che, di base, i numeri dei cittadini italiani sono accessibili alle aziende per effettuare telefonate di telemarketing. Il meccanismo dovrebbe invece essere l’inverso: attivarsi per dare il proprio consenso, e non il contrario.
Al momento, comunque, non sembra esserci nulla di effettivo a tal proposito. Il Registro delle opposizioni è ormai diventato realtà, ed entrerà in vigore a partire dal prossimo 27 luglio. Tutti coloro che sono interessati, dovranno contattare le autorità competenti e comunicare le proprie referenze per evitare di essere chiamati in futuro per possibili offerte da parte di call center.