Reuters illumina il weekend con una notizia che proprio non ti aspetti: Vodafone e Iliad potrebbero fondere le proprie attività in Italia
Prima TIM e adesso Vodafone. Il “balletto” di operatori avvicinati in qualche modo a Iliad si fa sempre più incalzante, con effetti ancora incerti (trattandosi comunque di indiscrezioni, sia nell’uno che nell’altro caso) ma con inevitabili commenti misti a stupore e interesse. Ma partiamo dall’inizio al fine di contestualizzare meglio il discorso.
Durante la giornata di ieri, sabato 22 gennaio, si è fatta largo una notizia che ha dell’incredibile: Vodafone e Iliad sono in trattativa per unire le rispettive attività in Italia. Non si tratta stavolta di un mero assorbimento indiretto come quello paventato settimane addietro nel caso di TIM, ma di un vero e proprio accordo contrattuale (ancora ovviamente in punto di essere ratificato, sempre che il discorso troverà conferma) al vaglio da parte delle due società di telefonia e con effetti destinati a ripercuotersi nel nostro territorio.
A sganciare la “bomba” è l’autorevole Reuters, il quale cita esplicitamente alcune fonti che hanno in qualche modo conoscenza con l’argomento. Una notizia destinata a scompaginare la geografia degli operatori telefonici in Italia, ma che sorprende se teniamo conto della filosofia e del diverso modus operandi dei due marchi. Eppure, secondo la fonte, Vodafone e Iliad starebbero studiando dei modi per legare vicendevolmente le proprie attività in Italia.
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Fusione Vodafone e Iliad in Italia: modello WindTre?
Volendo entrare nel nocciolo della questione, quel che potrebbe realizzarsi (utilizzando sempre il condizionale, lo rimarchiamo almeno fintantoché non arriveranno conferme o smentite di rito) è una fusione delle rispettive attività, un po’ come accaduto con Wind e 3 Italia, fuse da ormai qualche anno in un unico operatore, per l’appunto l’attuale WindTre. Questo perché Iliad e Vodafone non sono due società italiane, e pertanto ci potrebbe essere sullo sfondo la creazione di un unico operatore che vada ad assorbire sotto un’unica bandiera le due attività.
Lo ribadiamo, la notizia è ancora da confermare, e non è neppure contornata dai crismi della certezza: le fonti hanno infatti spiegato che l’accordo è ancora lungi dall’esser definito. Potremmo quindi parlare di un dialogo serrato tra i due brand, almeno per il momento. Secondo le fonti in possesso di Reuters, Iliad starebbe approntando piani strategici in Italia con la banca di investimento Lazard e lo sbocco di questi piani potrebbe determinare l’inverarsi di questa fusione.
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Reuters ha comunque immaginato i possibili effetti della fusione tra Iliad e Vodafone in Italia: sullo sfondo si creerebbe un’unica bandiera capace di conquistare il 36% del mercato mobile italiano e generare ricavi combinati di quasi 6 miliardi di euro. Interpellate dalla fonte, le due aziende hanno preferito glissare sull’argomento, ma chissà che non arrivi in queste ore un comunicato stampa per evidenziare la posizione dei due brand.