Un’integrazione storica. Non era mai accaduto prima d’ora che un applicazione finanziaria agevolasse il sistema di pagamento unificato nei confronti della Pubblica amministrazione, senza far pagare la commissione.
Ci pensa Revolut a fare la rivoluzione. La startup londinese, una società di tecnologia finanziaria (fintech) che offre servizi bancari tra cui una carta di debito prepagata (MasterCard o Visa), cambio valuta, cambio di criptovaluta e pagamenti peer-to-peer ha integrato la piattaforma nazionale pagoPA per il pagamento di tributi, multe, imposte e rette verso la Pubblica Amministrazione.
“Ci confermiamo ancora una volta un game-changer nel panorama finanziario”. Elena Cavezzi spiega così la decisione presa dalla società fondata da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko, ormai nel lontano 2015.
“Non solo abbiamo integrato pagoPA nella nostra piattaforma per permettere ai nostri clienti di usufruire del servizio con la modalità facile e veloce che da sempre ci contraddistingue – spiega General Manager Italia e Sud Europa di Revolut, in una nota ufficiale – ma abbiamo anche deciso di eliminare le commissioni sulla scia di quanto già offriamo da anni, per assicurare che le persone ottengano maggiore potere nella gestione del proprio denaro e che non si trovino a pagare delle inutili commissioni nel momento in cui stanno già pagando una tassa”.
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Gli utenti di Revolut, dunque, circa 650.000 su 18 milioni di abbonati sono italiani, potranno effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione attraverso il circuito pagoPA, il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi in Italia, gestita dall’omonima società pubblica.
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Per l’importante integrazione è necessario aggiornare in primis l’applicazione all’ultima versione, per il momento soltanto per coloro che hanno scelto iOS e l’Apple Store, anche se Revolut ha già fatto sapere che a breve l’app sarà disposizione anche per tutti i dispositivi Android. Una volta effettuato il download basterà aprire il tab Pagamenti, tap sull’icona dell’QR code con scansione all’interno dell’avviso di pagamento. E il gioco è fatto, per capire se è andata a buon fine l’operazione, sarà sufficiente controllare i dettagli e approvare il pagamento. Tutte le ricevute vengono memorizzate nell’elenco delle transazioni in modo che i clienti possano trovarle facilmente nella cronologia, come fossero già inserite nei tradizionali faldoni.
Quattro i piani per abbonarsi a Revolut. Il primo conto, Standard, è gratuito. Il secondo si chiama Plus e costa 2,99 euro al mese. Il terzo, Premium, ha un costo di 7,99 al mese. Il top è Metal: 13,99 euro al mese: con la carta Metal contactless l’utente ha la possibilità di guadagnare fono all’1% di cashback.
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