La popolare azienda di tecnologia finanziaria inglese Revolut alza il livello di sicurezza dei propri prodotti. Le nuove misure
Il 2024 è stato l’anno, dell’era post Covid, nel quale truffe e frodi online si sono maggiormente diffuse. Ed è un segnale di allarme importante. Perché se da un lato, negli anni in cui siamo stati costretti, giocoforza, a familiarizzare con i servizi online piombando su realtà poco conosciute, il fenomeno era spiegabile oggi la situazione è diversa.
Anche le persone meno alfabetizzate a livello informatico e, soprattutto a livello di sicurezza dei servizi online, hanno le antenne dritte quando si tratta di procedere alle transazioni. Non è un caso che i pagamenti virtuali siano arrivati al 76% del totale e che le carte virtualizzate abbiano avuto un’impennata nell’uso del 36% negli ultimi 12 mesi.
Eppure, come accennavamo, le truffe e le frodi online non solo non accennano a diminuire ma anzi nell’anno solare 2024, dato della Polizia Postale, hanno causato danni per 181 milioni di euro, segnando un aumento del 32% rispetto all’anno precedente. Dato a cui vanno aggiunte le frodi che ammontano a 48 milioni di euro, con un incremento del 20%.
Due milioni di clienti da proteggere
Necessario, anzi obbligatorio alzare, ulteriormente i livelli di sicurezza informatica rendendo i sistemi antitruffa e antifrode sempre più sofisticati. Importante, a tal proposito, l’azione combinata messa in campo da uno dei player maggiori del territorio europeo.
Parliamo di Revolut, la società di tecnologia finanziaria inglese, presente in Italia con oltre due milioni di clienti. Un’azienda che tramite le proprie carte e la propria piattaforma online rappresenta uno dei tre maggiori operatori presenti nel territorio delle cosiddette neo-banche.
Revolut che ha deciso di investire con forza nell’implementazione della sicurezza settore nel quale ha messo in opera tre novità che saranno sicuramente apprezzate della cliente.
Revolut alza il livello di sicurezza dei propri prodotti
Le azioni, nel dettaglio, sono di tre diverse tipologie. Ecco quali. La prima è afferente allo smarrimento dello smartphone dove sono presenti l’app e le carte collegate al conto. In questo caso è stato creato un portale web dedicato a cui, con utenza e password preimpostate si potrà bloccare facilmente tutta l’operatività.
La seconda è in ordine alla prevenzione degli accessi non autorizzati. In questo caso è la biometria il cuore del rapporto. Senza quel dato non si accede e il sistema si blocca.
La terza è la possibilità per i clienti Revolut di impostare limiti personalizzati tanto sui pagamenti quanto sui trasferimenti di fondi. Fattore, peraltro, che può essere reimpostato, sempre tramite biometria, ogni 24 ore. Riducendo praticamente a zero la possibilità di svuotare il conto online. Una bella comodità