Ricaricare lo smartphone potrebbe cambiare radicalmente nel prossimo futuro: ecco quale novità è prevista e perché gli utenti la aspettano.
Al giorno d’oggi, sono davvero in tanti coloro che hanno bisogno di una buona batteria per il proprio smartphone. C’è chi usa il telefono per lavoro o per organizzare le sue attività quotidiane e non può permettersi che la batteria si scarichi da un momento all’altro.
Allo stesso tempo, alcuni quando devono ricaricare lo smartphone perdono diverse ore e vorrebbero trovare una soluzione per risolvere questo problema. Ora sembra che un’opzione stia per diventare realtà: quella della ricarica in pochissimo tempo, appena un minuto. Ecco cosa c’è di vero e cosa potrebbe cambiare per tutti.
Ricaricare lo smartphone, ecco la novità che tanti attendono da tempo
In tanti hanno già sperimentato la ricarica wireless dello smartphone, che permette di eliminare fastidiosi cavi e ricaricare in tempi veloci il dispositivo. Ora potrebbe arrivare sul mercato un ulteriore implementazione per quanto riguarda la ricarica del cellulare in generale che farebbe felice chiunque. Quale? Quello della ricarica al 100% del cellulare in soli 60 secondi. A scoprirla sono stati i ricercatori dell’Università del Colorado, negli Stati Uniti d’America, che hanno poi deciso di pubblicare i risultati della ricerca tra gli atti della National Academy of Sciences.
Ma come funziona la ricarica veloce in appena un minuto? A spiegare la scoperta è stato uno dei ricercatori, chiamato Ankur Gupta. Quest’ultimo ha specificato che la ricarica avverrebbe attraverso il movimento degli ioni velocizzato da super condensatori. Gli ioni velocizzati andrebbero a ricaricare in tempi record la cella della batteria dello smartphone, in un minuto o forse anche di meno. Tuttavia, Gupta ha affermato che nel pratico, questa soluzione non è stata ancora applicata alle batterie elettriche. Comunque, ha affermato che un sistema simile viene già adottato quando si parla di materiali porosi come i serbatoi di petrolio oppure i sistemi di filtrazione d’acqua.
In merito alla ricerca pubblicata, come riporta il sito IlSoftware.it, Gupta ha dichiarato: “Dato il ruolo fondamentale dell’energia nel futuro del pianeta, mi sono sentito ispirato ad applicare le mie conoscenze di ingegneria chimica per il miglioramento dei dispositivi di stoccaggio dell’energia“. In ultima analisi, ora che questa scoperta è stata fatta, non resta fare altro che attendere come i principali colossi della tecnologia la applicheranno sul mercato. Sicuramente nel prossimo futuro arriverà lo smartphone che si ricaricherà in tempi record e il primo brand che riuscirà a lanciare la novità potrà assicurarsi vendite eccezionali.