Rimodulazioni Vodafone, nuovi aumenti dal 2 luglio: cosa cambia per l’utente

Nuove rimodulazioni per i clienti Vodafone: a partire dal prossimo 2 luglio scattano ulteriori aumenti a danno di alcune offerte commercializzate in precedenza. Cosa cambia per il consumatore e come esercitare il diritto di recesso.

Rimodulazioni Vodafone 2 luglio
Dal 2 luglio scattano le nuove rimodulazioni Vodafone (AdobeStock)

Nuovo giro di rimodulazioni per i clienti Vodafone. Come anticipato da Mondomobileweb, l’operatore a tinte rosse ha deciso di avviare una nuova campagna di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali di alcune tariffe commercializzate in passato. A suggellare la variazione dell’offerta è il messaggio informativo che i destinatari coinvolti riceveranno già nei prossimi giorni sul proprio numero di cellulare. Quella di oggi è l’ennesima rimodulazione – sia pure legata a quella disposta a fine maggio, come risulta dall’aggiornamento dell’informativa Vodafone dello scorso 1 giugno – a danno dei clienti del gestore, la terza in assoluto da inizio anno.

I nuovi aumenti si concretizzeranno a partire dal prossimo 2 luglio e avranno come effetto diretto l’incremento della spesa mensile nella misura di 1,99 euro. Valgono comunque gli stessi meccanismi già applicati da Vodafone in questi ultimi mesi: il consumatore destinatario della modifica unilaterale del contratto originariamente sottoscritto potrà infatti decidere entro il prossimo 30 giugno se subire la rimodulazione – ottenendo tuttavia in contraccambio la disponibilità gratuita di 50 giga al mese per la durata complessiva di un anno – oppure cambiare la tariffa interessata dalla variazione contrattuale con un’offerta dedicata, proposta dal gestore al costo di 0,99 euro al mese in più rispetto alla spesa sostenuta finora. Detto in altri termini, laddove si scelga quest’ultima strada, il rincaro mensile sarà di 0,99 euro anziché di 1,99 euro.

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Resta valido l’esercizio del diritto di recesso

Rimodulazioni Vodafone 2 luglio 2021
Il consumatore potrà esercitare il diritto di recesso senza incorrere in penali od addebiti entro il 22 giugno (AdobeStock)

Come spiegato dalla fonte, non è ancora nota la lista delle tariffe coinvolte dal nuovo giro di rimodulazioni Vodafone, ma è probabile che la modifica unilaterale possa estendersi verso alcune vecchie promozioni commercializzate dal gestore; in precedenza, ad essere interessati dalla variazione erano stati i clienti in possesso del pacchetto tariffario denominato “Special Unlimited”.

Come ribadito qualche riga addietro, la scelta dell’offerta dedicata permetterà di contenere l’impatto della rimodulazione, decurtando l’aumento a 0,99 euro; in aggiunta, si riceverà in contraccambio la disponibilità di giga aggiuntivi, che nel caso delle precedenti modifiche unilaterali si attestavano a 70 giga di traffico dati.

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Trattandosi di una variazione applicata unilateralmente da una delle due parti contraenti, resta sempre la possibilità – garantita e protetta giuridicamente ai sensi dell’art. 70, 4° comma del D.lgs. 1 agosto 2003, n. 259 – di poter esercitare il recesso dall’originaria stipula e passare gratuitamente ad altro operatore, senza incorrere in penali od altri addebiti: l’unica accortezza, in questo caso, è di non far decorrere il termine massimo previsto dalle legge, in questo caso il 22 giugno prossimo. Sarà sufficiente, in questo caso, inviare una raccomandata A/R al servizio clienti Vodafone, oppure contattare il 190, od ancora inviare una PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it o infine compilare l’apposito modulo disponibile in tutti i negozi Vodafone.

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