Nuove rimodulazioni Vodafone già a partire da oggi 23 marzo 2021. Ecco tutti gli aumenti previsti dall’operatore telefonico
Con il 2021 che è iniziato da poco meno di un mese, sono già diverse le novità introdotte da parte dei vari operatori telefonici. Si parla di tante nuove promozioni con minuti, SMS e soprattutto tanti Giga di traffico dati a costi sempre minori e convenienti. Oltre a questo, però, i vari provider presenti sul mercato stanno attuando alcune rimodulazioni che interesseranno un gran numero di clienti.
È il caso di Vodafone che – stando a quanto riferisce MondoMobileWeb – attuerà alcuni cambiamenti già a partire da oggi 23 marzo 2021. Le rimodulazioni in questione riguarderanno soprattutto le offerte di telefonia fissa, con rincari previsti anche per le spese di spedizione delle fatture. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa cambierà tra poco meno di 2 mesi.
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Rimodulazioni Vodafone, aumenti a partire da oggi 23 marzo
Da oggi 23 marzo 2021, Vodafone attuerà alcune rimodulazioni delle proprie offerte attualmente disponibili. Gli aumenti riguarderanno principalmente le promo di telefonia fissa, con rincari anche nei costi di spedizione delle fatture. “Queste modifiche contrattuali permetteranno di investire maggiormente sulla rete e rispondere a tutte le esigenze di traffico aggiornate” fa sapere l’operatore telefonico con una nota.
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Per quanto riguarda i piani di telefonia fissa, si parla di un aumento pari a 1,99 euro per le seguenti offerte: Vodafone Casa Senza Limiti, Vodafone Casa Senza Limiti New, Vodafone Casa Zero Pensieri New, Vodafone Casa Zero Pensieri Plus, Vodafone Casa Senza Limiti Plus, Vodafone Telefono Senza Limiti, Vodafone Telefono Senza Limiti Extra, Telefono Ovunque, Vodafone Telefono Fisso e Tutto Facile Fisso. Per gli utenti, c’è stata – come da legge – la possibilità di recedere il contratto nei 30 giorni antecedenti alla rimodulazione.
Sempre da oggi, inoltre, l’operatore telefonico avrà la facoltà di richiedere ai propri utenti abbonati il versamento di un’indennità di ritardo pagamento a titolo di rimborso dei costi di gestioni sostenuti. si parla di una variabile che va dallo 0 al 6% in funzione dello storico dei pagamenti e dei giorni di ritardo.