Uno degli smartphone più amati in assoluto è stato ufficialmente ritirato dal mercato per via delle radiazioni. Ecco tutti i dettagli
Il mercato degli smartphone è in continua evoluzione. Questo 2023 ha visto il lancio di tantissimi modelli top di gamma destinati a segnare l’intero settore, come i recentissimi iPhone 15 che hanno visto la luce solamente qualche giorno fa. Senza poi dimenticare i vari competitor come Samsung, Xiaomi, Huawei e via dicendo. Ognuno ha le sue caratteristiche e design pronti a conquistare nuovi consumatori.
Intanto però, arrivano anche notizie poco incoraggianti su questo fronte e che stanno preoccupando i più appassionati. Tra le altre cose, un paese ha di recente deciso di ritirare questo modello di smartphone dal mercato. Il motivo? Le troppe radiazioni emesse, ben oltre i limiti imposti dalla legge. Non sarà più possibile acquistarli, mentre per chi ne ha già uno è stato richiesto al più presto l’intervento da parte dell’azienda produttrice per un aggiornamento del software.
Smartphone ritirato dal mercato per le radiazioni: di quale modello si tratta
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno per gli appassionati del settore e che è destinata a far discutere – e non poco – nelle prossime settimane. Uno dei modelli di smartphone più amati in assoluto è stato di recente ritirato dal mercato per via delle radiazioni ben oltre i limiti imposti dalla legge che emette. È quanto emerso da alcuni test effettuati in laboratorio, che hanno dato risultati molto chiari.
Nello specifico, è stata l’Agence Nationale Des Fréquences francese ad emettere un’ordinanza per il ritiro immediato degli iPhone 12 dal mercato francese. Pare infatti che il tasso di assorbimento specifico vada a superare i limiti imposti dalla legge. Per arrivare a questa evidenza, sono stati presi in considerazione 141 telefonia cellulari. Per legge il valore dell’assorbimento deve raggiungere massimo i 4 Watt/kg, mentre con gli iPhone 12 si è registrato un dato di 5,74W/kg.
Apple ha già risposto alle accuse, dicendo che numerosi test effettuati sia internamente che presso laboratori indipendenti hanno portato a dati ben diversi rispetto a quelli ottenuti in Francia. C’è comunque la possibilità, per gli iPhone 12 già in commercio, di risolvere in fretta questo problema con un aggiornamento del software per regolare i livelli di energia. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane e se anche altri paesi decideranno di agire di conseguenza. Sempre a seguito di altri test da effettuare in laboratorio.