Con l’inizio del 2021, ci sono delle novità importanti anche per ciò che riguarda il Roaming UE. Cosa cambia per gli operatori italiani
Continuano ad arrivare novità per ciò che concerne il roaming all’interno dei Paesi UE. Il servizio che permette di utilizzare la propria offerta anche all’estero cambia con l’inizio del 2021, e i vari operatori telefonici presenti sul mercato si stanno adattando di conseguenza.
Con la normativa Roaming Like At Home (RLAH) entrata in vigore il 15 giugno 2017, infatti, gli utenti possono utilizzare tutti i minuti e gli SMS previsti dal proprio piano tariffario anche nei paesi facenti parte dell’Unione Europea con alcune limitazioni. Fino al 2022, inoltre, i provider sono tenuti ad adeguare le varie condizioni delle proprie offerte, aumentando il limite massimo di dati utilizzabile e diminuendo i costi dell’extrasoglia.
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Roaming UE, tutte le novità del 2021
Come previsto dalla normativa Roaming Like At Home (RLAH), con l’inizio dell’anno nuovo ci sono alcuni cambiamenti per ciò che riguarda il roaming nei Paesi UE. Già a partire dal 1 gennaio 2021, i clienti dei vari provider presenti sul mercato possono quindi ottenere ancor più Giga all’estero, con costi dell’extrasoglia ridotti. Per quanto riguarda la formula in vigore per il calcolo dei costi, bisogna utilizzare la seguente: Volume di GB = [Importo della propria spesa mensile / 3] x 2. Lo scorso anno il limite era di 3,5 euro, sceso a 3 euro nel 2021 come previsto dalla normativa RLAH.
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Se il volume risultato dalla formula supera il traffico dati, entrerà in vigore l’extrasoglia. Nel 2021 i costi sono di 0,3666 centesimi di euro IVA inclusa per ogni MB consumato. Il 2022 sarà l’ultimo anno di cambiamenti per ciò che riguarda il Roaming UE, dopodiché resteranno in vigore le norme già vigenti.