Robert Lewandowski sarà “l’attaccante” di riferimento di Huawei nella partita del rilancio della società cinese nel settore mobile. Per adesso si punta tutto sui nuovi smartwatch Watch 3 e Watch 3 Pro. 
La firma di Robert Lewandowski nei nuovi smartwatch Huawei. L’attaccante principe del Bayern Monaco e della nazionale polacca è infatti protagonista d’eccezione di una campagna promozionale lanciata dal gigante di Shenzhen per migliorare l’appeal commerciale di Watch 3 e Watch 3 Pro, i primi indossabili griffati Huawei ad essere animati dal sistema operativo proprietario HarmonyOS.
Il rapporto di collaborazione tra il prolifico calciatore e Huawei è tuttavia diverso da quel che si potrebbe immaginare. Piuttosto che far da ambasciatore in brevi video pubblicitari, Lewandowski ha invece messo a disposizione il proprio autografo in una speciale watchface progettata minuziosamente per ambedue gli smartwatch dell’azienda cinese.
L’interfaccia è semplice ma al tempo stesso di effetto: spicca in alto l’acronimo di “R. L. 9” – che identifica per l’appunto il nome di Robert Lewandowski, abbinato opportunamente al numero di maglia dell’atleta – illuminato in una sgargiante tonalità gialla; in basso, invece, la firma del calciatore. E per dare un tocco di funzionalità in più, la watchface è completata ai lati da due indicazioni afferenti al quantitativo di calorie bruciate e al numero di passi compiuti.
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L’iniziativa in Polonia
L’iniziativa maggiormente di spicco è però quella ufficializzata da Huawei in Polonia, terra d’origine del bomber laureatosi campione di Germania. Come campeggia dalle principali pagine social della società tecnologica cinese, i venticinque selezionati acquirenti dei nuovi Watch 3 e Watch 3 Pro parteciperanno ad una estrazione che permetterà di vincere un…incontro di persona con Lewandowski. Altre dieci persone, evidentemente meno fortunate, potranno invece accontentarsi di ricevere a domicilio una maglietta della nazionale polacca autografata dallo stesso calciatore.
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Huawei punta, dunque, sui volti nuovi per recuperare il terreno perduto dopo il periodo di difficoltà provocato dal pesante ban inflitto dal governo statunitense. La nuova piattaforma HarmonyOS è finalmente realtà dopo una sequela incontrastata di indiscrezioni e avrà adesso il compito di rilanciare le ambizioni della compagine di Shenzhen, scivolata dalla top tre dei principali produttori mobili e scavalcata dalla connazionale Xiaomi.