La sicurezza dei router domestici è un elemento chiave per proteggere i dati che circolano sulle reti aziendali e domestiche.
La sicurezza informatica è uno dei temi più discussi nel dibattito pubblico in tutto il mondo. Se di soliti ci si preoccupa di account e movimenti online di vario tipo, c’è un elemento fondamentale della nostra infrastruttura di rete che viene troppo spesso trascurato: il router domestico. Questi dispositivi, apparentemente innocui, sono in realtà il punto di ingresso per tutte le attività online e, se compromessi, possono esporre gli utenti a gravi rischi di sicurezza.
La pandemia e l’aumento del lavoro da remoto hanno accentuato questa vulnerabilità. Molti dipendenti utilizzano router domestici per accedere a reti aziendali, senza considerare che queste “scatoline” sono bersagli privilegiati per gli hacker. Le conseguenze di un router compromesso possono essere devastanti: si va dal “semplice” furto di dati a problemi ben più complessi, come il controllo di tutti i dispositivi connessi al router.
I router domestici sotto sono attacco: come capire se sono stati hackerati
Un router domestico è sostanzialmente un piccolo computer con processore e memoria. Questo significa che è soggetto agli stessi rischi di sicurezza dei normali computer. Con il progresso tecnologico degli ultimi anni, gli hacker hanno imparato a prendere il possesso di questi strumenti o infettarli con malware, al punto da trasformarli in “macchine zombie”.
Analizzare la sicurezza dei router dei dipendenti è vitale, soprattutto per le aziende che permettono il lavoro remoto o ibrido. Alcune aziende forniscono router preconfigurati ai dipendenti o offrono supporto tecnico per ottimizzare le impostazioni dei router domestici. La formazione dei dipendenti su queste minacce è fondamentale per mantenere un alto livello di sicurezza.
Per capire se un router è stato attaccato, è importante controllare gli indirizzi DNS utilizzati. Se noti modifiche che non hai apportato tu stesso, è probabile che il dispositivo sia stato compromesso. Per verificare, accedi al pannello di controllo del router attraverso il browser, inserendo l’indirizzo IP del router e le credenziali di accesso. Controlla le impostazioni DNS: se sono impostate su “Manuale” anziché su “Automatico”, potrebbe esserci un problema. In caso di anomalie, è consigliabile resettare il router alle impostazioni di fabbrica e riconfigurarlo, prestando particolare attenzione alla sicurezza.
La sicurezza del router può essere migliorata seguendo alcune semplici pratiche. Prima di tutto, aggiornare regolarmente il firmware del router è essenziale per correggere eventuali vulnerabilità. Inoltre, disabilitare l’accesso remoto, a meno che non sia assolutamente necessario, può prevenire accessi non autorizzati. La maggior parte dei router ha credenziali di default semplici che devono essere cambiate con password più complesse per aumentare la sicurezza.