Autentici super eroi del nostro tempo. In Russia un team medici ha completato, con successo, un intervento chirurgico a cuore aperto su un paziente, mentre i vigili del fuoco stavano spegnendo un grave incendio sul tetto del vecchio edificio.
Più di 120 persone sono state evacuate e nessun ferito riportato all’ospedale di Blagoveshchensk, città dell’estremo oriente russo, situata sulla riva del fiume Amur, e capitale della regione. L’intervento chirurgico è proseguito grazie a un cavo elettrico di emergenza, fatto entrare in sala operatoria al piano terra, mentre addetti ai lavori tenevano fuori il fumo, lontano dalla sala. Il paziente cardiopatico è stato evacuato in seguito.
Russia, un cortocircuito elettrico alla base dell’incendio nell’ospedale
Valentin Filatov ha commentato così l’accaduto: “Dovevamo salvare questa persona – dice il capo chirurgo, che ha effettuato l’operazione insieme a otto medici e infermieri ai media locali – abbiamo fatto tutto quanto in nostro possesso per salvare una vita umana“.
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Fonti russe, dicono che il ministero per le emergenze ha spiegato che le fiamme nell’ospedale, costruito nel 1907 in epoca zarista “si sono propagate come un fulmine attraverso i soffitti di legno“. Alla base dell’incendio, sembra dalle prime indagini, possa essere stato un cortocircuito elettrico, o un cablaggio difettoso.
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La dottoressa Antonina Smolina ha assicurato che “non c’è stato mai panico” tra il personale dell’ospedale, durante l’incendio. E il governatore regionale dell’Amur, Vasily Orlov, ha elogiato sia la solerte professionalità dell’equipe chirurgica sia quella dei vigili del fuoco, promettendo dei riconoscimenti. L’ospedale di Blagoveshchensk in questione è l’unico della regione russa con un’unità cardiologica specialistica.
“Non c’erano altre opzioni, era necessario continuare ad operare per salvare il paziente” sottolinea Victor Nikitin, capo del dipartimento di anestesiologia e rianimazione dell’ospedale. “Impossibile per noi medici abbandonare un paziente, non potevamo fare altrimenti”.
L’incendio, originato sul tetto e presumibilmente dovuto a cablaggi difettosi, ha coperto un’area di 1.600 metri quadrati. Fonti del ospedale di Blagoveshchensk, inoltre, hanno riferito ai media locali che il paziente operato è, ora, in condizioni stabili e si sta riprendendo nell’unità di terapia intensiva postoperatoria di un altro ospedale regionale. Tutto è bene, insomma, quello che finisce bene.