Come riparare salvagente, braccioli o materassino bucati: il trucco infallibile per risolvere il problema in pochi secondi.
Con questo caldo che cosa c’è di meglio che un bel bagno al mare, al lago o in piscina? Per divertirsi in totale sicurezza insieme ai più piccoli è necessario avere sempre con sé salvagente, braccioli e materassino. Ma come è possibile rimediare se ci si accorge che uno dei propri gonfiabili è bucato?
Prima di buttare via tutto e di sprecare soldi nell’acquisto di un nuovo prodotto, una buona idea è quella di cercare di riparare quello vecchio. Per farlo non ti servirà nulla di particolare. Una semplice toppa che di solito è fornita insieme al gonfiabile stesso o, in assenza di questa, degli oggetti di uso comune e facilmente reperibili.
Salvagente, braccioli o materassino bucati: il trucco per ripararli in pochi secondi
Immagina di essere in vacanza al mare o al lago oppure di trascorrere una giornata in piscina in compagnia di figli e nipotini e improvvisamente di accorgerti che il salvagente, i braccioli o il materassino sono bucati. Per risolvere il problema in un battibaleno senza spendere altri soldi non devi fare altro che applicare l’apposita toppa venduta insieme al gonfiabile stesso.
Segna con un pennarello il punto in cui si trova il buco, sgonfia il salvagente, i braccioli o il materassino, puliscilo ben bene, ritaglia la toppa della giusta dimensione e applicala in corrispondenza del foro, utilizzando la colla data in dotazione. A questo punto, sarà sufficiente tenere premuto per 60 secondi circa, in modo da far aderire perfettamente la toppa alla superficie, e lasciare asciugare il gonfiabile per circa 12 ore prima di rimetterlo in acqua.
In caso di emergenza, se non hai a portata di mano toppa e colla, puoi ricorrere a questa soluzione di fortuna. Ritaglia un sacchetto di plastica o un pezzo di nastro adesivo da usare per coprire il foro, dopo aver lasciato asciugare bene la superficie del gonfiabile. In alternativa, puoi usare della colla vinilica per creare una ‘tappabuchi’ temporaneo o, ancora, puoi strofinare della cera (andrà bene anche quella di una semplice candela) o del sapone sulla superficie, così da tappare il foro almeno momentaneamente.
Una volta completata l’operazione, non ti resterà che controllare che il buco sia stato chiuso con cura. Quindi, gonfia del tutto il salvagente o il materassino appena riparato e immergilo nell’acqua per vedere se fa le bolle. Se noti la presenza di qualche bollicina significa che il foro non è stato sistemato correttamente, se invece non vedi niente di strano vuol dire che è tutto apposto. Facile, non è vero?