Come un fulmine a ciel sereno Samsung ha avviato un’operazione contro Google: potrebbe essere la fine del Play Store.
Samsung e Google hanno stretto un binomio che da anni funziona in maniera praticamente perfetta: l’azienda sudcoreana e il colosso tech di Mountain View hanno cominciato a correre sullo stesso binario sin da quando sono stati pubblicati i primi smartphone sul mercato con Big G che si è offerta di portare il suo sistema operativo, ovvero Android, proprio sui dispositivi di marchio Samsung; sembra davvero assurdo poter anche solo pensare che queste due realtà possano dividersi, ma considerando quanto accaduto negli ultimi giorni questa realtà non è poi così inverosimile.
Non è certamente la prima volta che Google si allontana da una realtà legata al mondo degli smartphone: non troppi anni fa, infatti, l’azienda di Mountain View ha deciso di distaccarsi completamente da Huawei non permettendo all’azienda cinese di installare il sistema operativo Android sui propri dispositivi; la separazione tra Google e Huawei aveva lasciato molti utenti a bocca aperta, ma non è nemmeno facile immaginare cosa potrebbe accadere se questa stessa rottura capitasse tra Google e Samsung.
Ciò di cui stiamo parlando deriva da alcune notizie e, soprattutto, da alcune mosse strategiche che ha messo in atto Samsung nei confronti del Play Store, il negozio di applicazioni di Google presente su tutti gli smartphone Android: stando a queste nuove strategie, infatti, il colosso sudcoreano sembra intenzionato ad allontanarsi sempre di più dallo store di app di Big G, soprattutto per quanto riguarda la sua linea di smartphone Galaxy che è quella non solo più remunerativa per Samsung, ma anche quella più famosa e diffusa.
Niente più Play Store sui Samsung Galaxy? Una realtà dei fatti non così assurda
Leggendo una notizia del genere sembra davvero assurdo anche solamente a pensarci: se il Play Store verrà rimosso dagli smartphone Samsung Galaxy, gli utenti da dove scaricheranno le applicazioni? Come molti sanno, già da 15 anni circa, su tutti i dispositivi della linea Galaxy è infatti presente anche un secondo store oltre al consueto Play Store di Android, ovvero il Galaxy Store: questo negozio è utilizzato sostanzialmente per scaricare temi, font, app di personalizzazione e per gli aggiornamenti delle app esclusive di Galaxy, ma Samsung vorrebbe trasformarlo in qualcosa di più e portarlo a essere un vero e proprio sostituto del Play Store di Google.
Questa mossa di Samsung viene dedotta da una strategia che la casa sudcoreana attuerà dal prossimo mese di maggio: il colosso tech infatti ha intenzione di abbassare la percentuale di guadagno sul download e l’acquisto delle app sul Galaxy Store rispetto al Play Store (20% contro il 30% delle commissioni per Google) e dunque permettere agli sviluppatori di app di guadagnare di più di conseguenza; questo potrebbe spingere gli sviluppatori a creare app per il Galaxy Store piuttosto che per il Play Store portando a un lento declino di questa piattaforma, ma per adesso è ancora presto per dirlo e vedremo cosa succederà in futuro.