Un nuovo rapporto di Economic Daily riferisce che il Galaxy S8 sar dotato di una funzionalit di riconoscimento facciale oltre alla scansione dell'iride per poter migliorare l'affidabilit e la velocit di autenticazione biometrica.
La presentazione del nuovo Galaxy S8 avverrà il 29 marzo e ad oggi l’eliminazione del pulsante Home fisico sembra confermata, mentre il lettore delle impronte dovrebbe trovarsi a livello posteriore del dispositivo, accanto al sensore fotografico.
Oltre al sensore di impronte digitali la società sudcoreana potrebbe decidere di integrare nel suo top di gamma uno scanner dell’iride, che però non dovrebbe essere lo stesso utilizzato sul Galaxy Note7.
Un nuovo rapporto di Economic Daily riferisce che il Galaxy S8 sarà dotato di una funzionalità di riconoscimento facciale tramite il meccanismo di scansione dell’iride già presente nel telefono, allo scopo di migliorare sia la sua affidabilità che la velocità di autenticazione biometrica. Questo sensore dovrebbe perciò essere qualitativamente diverso e tecnologicamente più avanzato rispetto a quello che era stato adottato nel Galaxy Note7.
Con il Galaxy S8, quindi, Samsung renderà possibile all’utente l’accesso al proprio dispositivo attraverso il riconoscimento del volto anziché utilizzare una password, o un pin, o le impronte digitali, o altri metodi di autenticazione , tipo il riconoscimento dell’iride che, a quanto pare, richiede un tempo eccessivo.
Il lettore di impronte digitali, che è stato il primo sensore biometrico integrato in uno smartphone per l’identificazione dell’identità, con il tempo non è più stato considerato del tutto affidabile; infatti alcuni test effettuati hanno evidenziato che hacker particolarmente esperti potrebbero rubare i dati relativi alle impronte digitali che gli utenti salvano sui loro dispositivi.
La funzionalità del riconoscimento facciale, invece, potrebbe dimostrarsi un’autenticazione più sicura. Perchè tale funzionalità sia considerata totalmente affidabile Samsung dovrebbe aver implemetato un sistema in grado di distinguere il volto di un essere umano da un’immagine stampata in una foto, altrimenti, chi possieda una foto del proprietario di uno smartphone potrebbe riuscire a sbloccarlo semplicemente posizionando la sua foto di fronte al sensore.