Nel mese di dicembre del 2015 Samsung avrebbe creato un gruppo di sviluppo per realizzare prodotti e servizi per le imprese automobilistiche, allo scopo di introdursi nel business dell'automotive, un nuovo settore in crescita.
In questo periodo i grandi produttori di smartphone si trovano ad affrontare la crisi dei Paesi occidentali, che stanno subendo la saturazione dei loro mercati ormai saturi, infatti in questi Paesi si acquistano sempre meno smartphone; ormai tutti ne possiedono almeno uno e non sono più tanto predisposti a cambiarlo con frequenza.
Questo scenario demoralizzante non ha fatto perdere a Samsung la voglia di andare avanti ed infatti la società sudcoreana sta tentando di entrare in un nuovo business su cui investire nel lungo periodo, sperando di colmare la perdita di introiti provenienti dai dispositivi per essere ricompensata con nuovi guadagni.
Secondo diversi rapporti provenienti dai più famosi media internazionali, sembra che la società sudcoreana abbia acquistato una partecipazione in BYD, una azienda automobilistica cinese.
Nel mese di dicembre dello scorso anno, Samsung Electronics ha creato un team per sviluppare prodotti e servizi per le imprese automobilistiche, alla ricerca di un nuovo motore di crescita nel business dell’automotive, mentre il settore degli smartphone a livello globale sta rallentando.
In un comunicato Samsung ha spiegato che il nuovo investimento in BYD “mira a rafforzare le due società. Abbiamo in programma di discutere la cooperazione in varie attività in futuro“.
Da qualche tempo, infatti, le case automobilistiche e le aziende di tecnologia hanno iniziato a collaborare con una serie di partnership, con l’obiettivo di sviluppare automobili munite di sistemi intelligenti, automobili che si guidano da sole e, in generale, veicoli in grado di essere connessi a Internet.
Sebbene Samsung non abbia ancora svalato la sua quota di partecipazione in BYD, alcune indiscrezioni trapelatte in rete riportano che la società sudcoreana abbia comprato una quota del 4% della società automobilistica cinese, per un valore di circa 450 milioni di dollari, ma queste indiscrezioni sono state smentite successivamente dalla stessa Samsung.
Perciò ancora non ci sono notizie precise sulla reale misura dell’impegno che l’azienda produttrice di smartphone si è presa con BYD. In un comunicato di Samsung la società sudcoreana spiega che entrambe le aziende potranno trarre benefici da questa transazione e che maggiori informazioni verranno rivelate in futuro.