Disabilitare un televisore da remoto? Ora con Samsung si può. Il colosso sudcoreano, che spera con i nuovi flessibili, lanciati lo scorso 11 agosto, di riprendersi la testa mondiale dei produttori di smartphone dopo il sorpasso di Xiaomi, si concentra sulle tv. 
Il colosso sudcoreano, fondato nel 1938 da Lee Byung-chul a Taegu e che ora comprende filiali in 58 paesi nonché numerose aziende affiliate la maggior parte con il nome madre Samsung, ha testato la nuova funzione, a prova di ladro, in Sudafrica dopo che un certo numero di televisori Samsung sono stati trafugati da un magazzino aziendale durante un’ondata di proteste e disordini, il mese scorso.
Samsung, l’esperimento sudafricano ha funzionato. Ma…
Samsung afferma che la tecnologia è “già precaricata su tutti i prodotti TV Samsung” e assicura che “i televisori possono essere utilizzati solo dai legittimi proprietari, con una prova di acquisto valida“. Non è chiaro, tuttavia, dalla descrizione di Samsung se la funzione sia destinata esclusivamente a combattere i furti su larga scala o se verrà mai utilizzata per aiutare i singoli consumatori.
Tant’è. Per attivare la funzione di blocco TV, Samsung deve conoscere comunque il codice seriale dell’unità rubata. Quando il set si connette a Internet, il maggior conglomerato (chaebol) sudcoreano controlla il suo codice seriale rispetto a un elenco nei server Samsung, disabilitando tutte le funzionalità TV se trova una corrispondenza.
Bloccare i televisori rubati in Sudafrica è stato presumibilmente, che fa rima con relativamente, facile. Erano un numero comunque esiguo ed erano stati presi dal magazzino, dove Samsung avrebbe monitorato il suo inventario. E’ possibile che un cliente medio a cui viene rubata la TV sia in grado di segnalare il proprio codice seriale all’azienda per disabilitarlo da remoto, oppure no.
Resta sempre da capire se Samsung offra o preveda di offrire tale servizio. La società afferma, tuttavia, che nel caso in cui i clienti in Sudafrica abbiano uno dei loro televisori bloccato per errore, possono revocare il blocco inviando una prova di acquisto a zaservicemanager@samsung.com
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Intanto l’effetto 11 agosto comincia a farsi sentire. In una doppia accezione. Positiva riguardo alla domanda, molto alta, sui nuovissimi smartphone flessibili Galxay Z Fold3 e anche i Galaxy Watch 4 e Watch 4 Classic. Negativa riguardo gli intoppi sia in Corea, sia in Germania. Tante le segnalazioni da parte di chi, dopo aver effettuato un pre-ordine, ha ricevuto la risposta ufficiale di Samsung che lo avvisa di non poter rispettare la data di consegna promessa. Classici ritardi, per ora.
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Per molti ma non per tutti. solo per chi ha pre-ordinato il Galaxy Watch 4 Classic da 46 mm e la versione con 512 GB di storage interno di Galaxy Z Fold3.