Nonostante le consegne stabili di alcuni top device, il gruppo non è riuscito a migliorare i profitti, e si è quindi rivelato, come altre compagnie rivali, vulnerabile alla saturazione del mercato.
Samsung ha comunicato a media e investitori i risultati fiscali relativi al primo trimestre del 2014. Per quanto riguarda il settore mobile, il produttore coreano ha registrato una contrazione degli utili dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fermandosi a 6.2 miliardi di dollari.
Nonostante le consegne stabili di alcuni top device quali il Galaxy S4 e il Galaxy Note 3, il gruppo non è riuscito a migliorare i profitti, e si è quindi rivelato, come altre compagnie rivali, vulnerabile alla saturazione del mercato.
Negli ultimi mesi Samsung ha messo al centro delle sue strategie molti terminali di fascia medio-bassa per provare a fidelizzare anche quegli utenti meno attenti alle schede tecniche o senza la possibilità di acquistare gli ultimi modelli, ma ci ha pensato la forte concorrenza dalla Cina a guastare i piani, spingendo i margini di guadagno irreversibilmente verso il basso.
Non è un caso allora se tra gli analisti cominci a serpeggiare un certo pessimismo circa gli obiettivi complessivi che Samsung riuscirà a raggiungere nel corso di questo 2014. Il nuovo Galaxy S5, per quanto interessante, potrebbe non bastare. E la corsa della casa di Seul nel comparto mobile rischia di rallentare proprio sul più bello.