Gli esperti di Check Point Research hanno evidenziato una repentina e preoccupante crescita di attività malevoli legate a San Valentino: e-commerce fasulli, attacchi phishing e chi più ne ha ne metta. Ecco come difendersi
San Valentino: una festa degli hacker. Dietro a un’affermazione tanto forte quanto a tratti sgradevole si celano alcuni inquietanti dati condivisi da Check Point Research, che ha rilevato nell’ultimo periodo un pericoloso incremento di attività malevoli collegate con la giornata degli innamorati.
I numeri sono impietosi: nel solo mese di gennaio, si è assistito ad un balzo del 152% nella registrazione di nuovi domini a tema San Valentino, il 6% dei quali è stato contrassegnato dagli esperti di sicurezza come pericoloso e il 55% di dubbia affidabilità.
Alla stregua delle giornate di shopping mondiale come il Black Friday, il Cyber Monday e le offerte natalizie, anche la festa degli innamorati può perciò tradursi in un momento a cui prestare attenzione. Le insidie sul web sono d’altronde innumerevoli e la tattica approntata dagli hacker per infliggere un duro colpo alla sicurezza personale è sempre la stessa: lo spoofing, una parola particolarmente ricorrente quando ricorrono eventi od iniziative di grande interesse per gli utenti, come appunto San Valentino.
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San Valentino e gli attacchi phishing: il caso “The Millions Roses”
C’è un caso che evidenzia bene la crescita delle attività di cybercrimine collegate con la festa degli innamorati. Gli esperti di Check Point Research hanno infatti scoperto una campagna phishing che sfruttava la popolarità del brand “The Millions Roses” per adescare nuove vittime sul web, sotto la spinta di mirabolanti sconti veicolati via e-mail da un’indirizzo falsificato e in nessun caso collegato all’azienda. Come ogni attacco phishing, il messaggio conteneva un link che indirizzava il malcapitato utente a un sito web malevolo, simile nell’impaginazione al portale ufficiale di “The Millions Roses”, con l’obiettivo di far inserire al consumatore alcuni dati personalissimi, che di fatto venivano poi letti in “chiaro” dai malintenzionati.
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In ragione della crescita delle campagne informatiche legate alla giornata di San Valentino, gli esperti di Check Point Research sottolineano l’importanza di alcune semplici ma efficaci operazioni, come il diffidare offerte mirabolanti e poco realistiche (soprattutto se provenienti da siti sconosciuti) e cancellare e-mail sospette.