Una pessima notizia quella appena ricevuta da tutti gli utenti che hanno un account attivo su PayPal. Il servizio ha deciso di sospendere un servizio tra i più utilizzati in assoluto, e ora si cerca di capire in che modo verrà risolto il tutto
Avere un conto corrente online è diventato di fondamentale importanza. Che sia per gli acquisti online o anche per i pagamenti contactless nei negozi fisici, avere sotto mano tutti i movimenti in entrata e in uscita può aiutare (e non poco). In questo senso, il punto di riferimento è senza dubbio PayPal.
Nel corso degli anni, il servizio non ha fatto altro che crescere e accumulare sempre più utenti iscritti. Ad aver alimentato il fenomeno ci ha pensato il team di sviluppatori, attento alle richieste e pronto ad integrare nuove funzionalità utili. Ma non mancano le brutte notizie, come l’ultima arrivata da poco e che ha già scatenato il panico nei consumatori.
PayPal dice addio ad un servizio, ecco cosa succederà
Proprio di recente, PayPal ha reso pubblico un preoccupante avviso sul suo sito ufficiale. All’interno del comunicato, si legge che a breve verrà interrotto uno dei servizi più apprezzati ed utilizzati in assoluto.
Stiamo parlando della possibilità di ricevere il rimborso delle spese di reso. Stando a quanto si legge, il tutto entrerà in vigore già a partire dal prossimo 27 novembre. L’annuncio è stato condiviso anche nella sezione delle FAQ, così da essere accessibile a tutti.
“A partire dal 27 novembre 2022, PayPal non fornirà più etichette di reso gratuite né accetterà le richieste di rimborso delle spese di reso. Assicurati di inviare eventuali richieste idonee prima di tale data per fare in modo che vengano ricevute ed esaminate come di consueto” si legge, e continua: “PayPal aggiorna e sviluppa continuamente nuove funzionalità per i propri clienti. A volte alcuni servizi devono essere gradualmente eliminati nell’ambito di questi cambiamenti più grandi. Sappiamo quanto i resi gratuiti mancheranno ai nostri utenti. Va però ricordato che offriamo altri modi per aiutare i consumatori, come la Protezione acquisti: sono disponibili maggiori informazioni in proposito e sulle transazioni interessate”. Staremo a vedere in che modo il servizio deciderà di sopperire a questa importante mancanza sul lungo andare.