Lo smartphone possiamo dire che è tra le dieci invenzioni più importanti del secolo scorso, che da allora ha profondamente e completamente cambiato le nostre vite. Sono milioni le persone che al mondo posseggono un telefonino più o meno all’ultimo grido, mentre sono in aumento coloro che lo utilizzano anche a fini lavorativi.
Dall’apparizione del primo telefono cellulare portatile, realizzato nel 1973 dall’ingegnere americano Martin Cooper per conto di Motorola, fino ad oggi, il mercato dei portatili ne ha fatta molta di strada. Sono anni che siamo abituati a seguire gli aggiornamenti e i cambi di modello dei vari smartphone, segno che la marcia di questo settore prosegue inarrestabile. Purtroppo però, l’avanzamento della tecnologia porta anche al presentarsi di problematiche di non facile comprensione, che spesso ci allarmano appena compaiono.
I nuovi modelli di smartphone sono sempre più all’avanguardia, e ogni anno subentrano moltissime novità ed aggiornamenti ai quali non tutti riescono a stare al passo. Questo a volte è un problema per chi usa molto il cellulare, ed ha bisogno di utilizzare tutte le funzioni che possiede.
Presenza di umidità nel cellulare, il messaggio che allarma molti
Come tutti sappiamo, quando un cellulare non funziona o ha qualche problema, la situazione si fa complicata. Per molti rappresenta quasi una tragedia, soprattutto se al suo interno si hanno applicazioni o dati importanti che non possiamo rischiare di perdere. Ma a mettere paura più di tutto, è quando il nostro cellulare viene a contatto con l’acqua, perché come sappiamo sono molti i casi in cui purtroppo il rischio è che non si possa più sistemare.
Come fare quando il nostro cellulare viene a contatto con l’umidità? ormai appena vediamo una goccia scatta immediatamente l’allarme, proprio perché sappiamo bene che sono migliaia i cellulari rovinati definitivamente a causa dell’acqua. I moderni smartphone hanno un modo anche per avvisarci quando qualcosa non va in questo senso, attraverso un messaggio sul display che registra “rilevata umidità” nel cellulare, invitandoci a controllare e cercare di risolvere la situazione. Ma siamo sicuri di fare il necessario?
Spesso il messaggio di rilevata umidità dura per molte ore, e nonostante le proviamo tutte, non accenna a scomparire. Bisogna dire che ogni smartphone ha una certificazione che indica il livello di impermeabilità massima, quindi il primo consiglio è comunque di controllare e capire cosa è accaduto al cellulare. Generalmente questo problema è collegato alla porta USb, e ciò che dobbiamo fare è certamente verificare il collegamento con il cavetto del caricabatterie.
Purtroppo la maggior parte delle persone si affida ai metodi più conosciuti, ma che non sono adeguati e anzi rischiano di fare più danni del normale. Parliamo dell’immergere il cellulare nel riso (che si dice assorba l’umidità) o peggio ancora di asciugare il cellulare a contatto con un phon, perché questo potrebbe danneggiare seriamente a causa del contatto diretto con il calore.
Altra fattore importante, è la fretta, che come tutti sanno è cattiva consigliera. Purtroppo, nel momento in cui il nostro cellulare è venuto a contatto con l’umidità o dell’acqua, è meglio non forzare e lasciare asciugare all’aria, a temperatura ambiente, per molte ore; questo perché spesso è meglio non interferire ulteriormente, e quindi cercare se possibile di spegnere il cellulare ed aspettare.
Non dimentichiamo, infine, che spesso questo messaggio potrebbe essere frutto di un errore del sistema, ed in questo caso, se vediamo che il messaggio persiste, possiamo procedere con un ripristino e in seguito riaccendere il cellulare per verificare se è scomparso.