I rischi del web sempre più costanti e difficilmente individuabili, massima allerta quando si aprono certi documenti: come comportarsi.
Gli ultimi anni hanno rappresentato senza dubbio la rivoluzione totale per quel che riguarda l’utilizzo del web per il singolo utente. Nella maggior parte dei casi, si ha a che fare con l’uso della rete per questioni riguardanti il tempo libero. Anche se, ultimamente, la percentuale di quanti si affidano a computer o dispositivi portatili vari per lavoro è sempre in costante aumento. Ciò che allo stesso modo è in aumento, è la presenza quasi quotidiana di dinamiche dalla natura truffaldina.
Di recente, una scoperta molto particolare ha attirato le attenzioni degli esperti del settore su due importantissimi strumenti utilizzati per la creazione di documenti in PDF, entrambi di proprietà della medesima azienda. Tutto, in questo caso, girava intorno alla presenza di un database configurato erroneamente, capace di diffondere dati personali degli utenti coinvolti a tutta la rete, attraverso un bucket Amazon S3 esposto.
Se apri questi documenti ti rubano i dati: l’incredibile scoperta arriva dall’Inghilterra
La scoperta citata nasce da una attenta analisi da parte dei ricercatori di Cybernews che hanno affermato come PDF Pro e Help PDF siano state in grado di far veicolare circa 90mila documenti e tutt’ora continuano nella stessa operazione. I fatti si sono verificati in Inghilterra attraverso i due strumenti citati, che di fatto, non solo funzionano alla stessa maniera ma hanno anche un design molto simile per quel che riguarda grafica e non solo.
Il rischio, in base a quanto comunicato dai ricercatori inglesi, nasce nel momento in cui i vari utenti provvedono alla compressione e salvataggio nel formato specifico di documenti sensibili quali passaporti, carte di identità e quant’altro. Di conseguenza, gli stessi malintenzionati potrebbero utilizzare i documenti per particolari operazioni quali richiesta prestiti e truffe di vario genere, sfruttando le identità dei malcapitati di turno.
La dinamica in questione comporta una serie di problematiche non di certo di poco conto e che possono riguardare la sicurezza dei cittadini di tutto il continente. In questi casi, cosi come immaginabile, l’utente non è certo in grado di considerare eventuali rischi correlati all’utilizzo di uno specifico servizio. La soluzione potrebbe essere di diffidare da siti che non si conoscono per caricare documenti sensibili sul web, ma spesso il tutto dipende anche dall’abitudine di utilizzare strumenti online e il motivo per cui si fanno certe azioni. Ma infondo si sa, il pericolo, in ogni caso, è sempre in agguato.