Sono gli ultimi giorni prima del Natale e la situazione è più calda che mai per le consegne, purtroppo non tutto va per il meglio e possono capitare ritardi o addirittura problemi.
Chi fa acquisti online lo conosce bene, quel momento di attesa che separa dall’arrivo del pacco. Mentre ci sono alcuni siti molto affidabili su consegne e tempistiche, altri non lo sono per niente e comunque sono compromessi anche dalla mole di lavoro veramente assurda che c’è sotto Natale. 
Quando acquistate un oggetto qualsiasi però vi viene sempre preannunciato un periodo per la spedizione, affinché questa venga completata. Quindi ci sono delle aspettative molto precise.
Pacchi in ritardo, cosa fare
Secondo il Codice del Consumo, articolo 61, quando si acquista online bisogna ricevere il pacco entro 30 giorni e non oltre. Quindi in caso di ritardo del corriere è il venditore a risponderne. In alcuni casi la condizione può essere diversa, ad esempio quando viene apertamente specificato che c’è un tempo maggiore di attesa, come quando il pacco arriva da molto lontano, ma in questo caso deve essere tutto chiaro e ben evidenziato sul sito internet.
Se il pacco non arriva, bisogna contattare il venditore. Fatelo prima per mail e poi con una comunicazione ufficiale come la pec. In questo modo c’è traccia di quello che sta accadendo. Bisogna fissare un termine di consegna da rispettare che non dovrà essere inferiore ai tre giorni. Se il venditore non rispetta nemmeno questa indicazione allora il “contratto” è terminato e quindi l’acquirente deve ricevere il rimborso immediato dei soldi spesi e rifiutare il pacco quando arriva in ritardo.
Niente regalo? Chiedete il risarcimento
Se ad esempio si tratta di un ritardo che causa un problema grave come arrivare a Natale senza regalo, si può addirittura chiedere un risarcimento. Nel momento in cui viene venduto un prodotto infatti, il venditore si impegna a fare un determinato processo, se questo non viene rispettato, allora quel vincolo decade. 
Se accettate il pacco che arriva in ritardo invece non potrà esserci nessuna contestazione. Avrete da quel momento i canonici 14 giorni per il cambio. Potete in alternativa rifiutare il pacco in base alle condizioni di cui sopra. Se non c’è ritardo però e rifiutate il pacco, ovviamente il rimborso non potrà essere corredato anche di richiesta di risarcimento in quanto il venditore ha mantenuto le aspettative.
Attendete il più possibile e se non sono arrivati contattate subito il venditore e anche il corriere per sapere dove si trova ferma la spedizione.