Se pensi di essere una persona pigra ma non te lo spieghi, non preoccuparti. Finalmente la scienza ci spiega il perché
Molte persone pensano di essere le uniche a non avere voglia di fare molto durante la giornata, ma la verità è che questo è un comportamento particolarmente diffuso, più di quanto si crede.
Se anche tu ti consideri una persona pigra, finalmente sono arrivate delle risposte. Gli scienziati hanno rivelato i motivi della pigrizia e nel resto dell’articolo parleremo di quali sono. Scopriremo che non è solo una questione di mancanza di motivazione o di forza di volontà, ma che ci sono fattori biologici e psicologici che influenzano il nostro comportamento.
Non è affatto raro scegliere di rimandare costantemente le attività che abbiamo programmato, guardare la televisione invece di fare esercizio fisico o dover lavorare su un progetto importante e procrastinare continuamente. Questi comportamenti sono stati oggetto di ricerca scientifica e proprio gli scienziati hanno spiegato i motivi che spingono ad essere una persona pigra. Nel resto dell’articolo spiegheremo quali sono questi motivi e come possiamo superare la pigrizia per migliorare la nostra produttività e benessere.
Secondo una ricerca condotta dalla Vanderbilt University, gli scienziati hanno scoperto che la quantità di dopamina presente in tre regioni del cervello è responsabile dell’intraprendenza o della pigrizia delle persone. La dopamina svolge funzioni diverse in diverse aree del cervello e gli alti livelli in alcune regioni sono associati a un’elevata etica del lavoro, mentre un picco nell’insula anteriore indica esattamente l’opposto: una persona più propensa a prendersela comoda. I ricercatori hanno concluso che alcune persone si concentrano maggiormente sulla grande ricompensa che potrebbero ottenere. Al contrario, altre sono più caute nel correre un rischio e spendere energia extra per una gratificazione, magari più appetibile, ma improbabile, le fanno essere più pigre.
Tutti gli animali, compreso l’uomo, sono motivati dall’ottenimento di una gratificazione che l’azione comporta. Tuttavia, molti compiti “a rischio pigrizia” non offrono alcuna ricompensa immediata. Inoltre, la paura del fallimento è un altro fattore che spinge le persone a procrastinare, specialmente le persone perfezioniste. Tuttavia, la pigrizia può essere considerata un’opportunità per migliorare la produttività, come sosteneva Robert Heinlein. Alcune ricerche hanno dimostrato che i sonnellini e le pause regolari possono avere effetti benefici sulla salute e sulla mente; quindi, la pigrizia potrebbe essere un meccanismo del nostro corpo per conservare l’energia necessaria.
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